"No all’ampliamento di capienza". Ma sul Cassero deciderà la Regione

Si è svolta ieri la Conferenza dei servizi che ha discusso il progetto di aumentare il lavoro del sito. Il Comune di Serravalle ha espresso parere contrario. Il vice sindaco Gorbi: "Resta blindato il perimetro".

Il Comune di Serravalle ha ribadito il "no" all’ipotesi di rivalutazione volumetrica. L’ultima parola spetterà tuttavia alla Regione, che dopo aver verificato le risposte del gestore del sito potrebbe esprimere un primo parere nel corso del prossimo incontro (fissato per metà novembre). Questo l’esito della Conferenza dei Servizi convocata per la giornata di ieri da Regione Toscana, per fare il punto sulla discarica di Fosso del Cassero. Una convocazione giunta a seguito della richiesta ufficializzata da Herambiente, che gestisce l’impianto ed aveva richiesto alla Regione la possibilità di portarne la capienza a 3.392.500 metri cubi. Senza che ciò richieda la necessità di ampliarne gli spazi: si tratterebbe di una rivalutazione rispetto alla precedente misurazione effettuata nel 2007, con i moderni strumenti che hanno evidenziato l’opportunità di poter contare su ulteriori metri cubi (allora non rilevati) senza dover espandere il sito. Il consiglio comunale di Serravalle si era comunque detto contrario a quest’opzione, approvando proprio di recente un ordine del giorno presentato dal centrosinistra (ed emendato dalla maggioranza) che chiede di mantenere l’attuale capienza di 3.010.000 metri cubi. Ed è questa la posizione portata in Conferenza dalla giunta Lunardi.

"È stata una lunghissima riunione in cui sono stati analizzati tutti gli aspetti. E ogni ente partecipante ha fatto domande ed espresso pareri – ha commentato il vice-sindaco Federico Gorbi – sono di competenza della Regione l’approvazione dei progetti di nuovi impianti per la gestione dei rifiuti, anche pericolosi, e l’autorizzazione alle modifiche degli impianti esistenti". A decidere sarà insomma la Regione, con il vice-sindaco che ha tuttavia ribadito il pensiero del consiglio sull’argomento. "Ci rimetteremo alle considerazioni che verranno formulate da Regione Toscana e Arpat – ha spiegato - fermo restando che, come previsto dall’art. 33.1 del Piano Strutturale Comunale, non sia in alcun modo modificato in ampliamento il perimetro della discarica indicato nella vigente autorizzazione integrata ambientale. Perché la nostra amministrazione ha votato, a maggioranza, il blocco di qualunque futuro ampliamento della discarica". Infine, il Comitato cittadino per la discarica di Fosso di Cassero sta per ufficializzare la seconda visita all’impianto (dopo quella dello scorso luglio) e le modalità di partecipazione: i cittadini interessati ad osservare l’organizzazione e il funzionamento della discarica potranno farlo il prossimo 16 ottobre alle 17, accompagnati dai tecnici di Herambiente.

Giovanni Fiorentino