
Nasce "Un altro Appennino-Toscana" Il comitato che dice "no" alla funivia
Nasce il comitato "Un altro Appennino è possibile - versante toscano" che fa parte della più ampia coalizione "Un altro Appennino è possibile" già attivo in Emilia Romagna. "Dopo il grande risultato della manifestazione del 18 giugno sapevamo che era solo l’inizio di un lungo percorso partecipato, -scrivono dal versante toscano - per farlo, avevamo bisogno di costituirci in modo da parlare con un’unica voce. Le adesioni sono ancora in corso. Un grazie al comitato "Un altro appennino è possibile" per averci accolti, dandoci la possibilità di affrontare insieme questa sfida". La nota prosegue riassumendo la storia che ha portato alla nascita del comitato partendo dal progetto, ormai di quasi vent’anni addietro. "Accordo controverso, – lo definiscono- nel 2006, un accordo tra diverse istituzioni dà il via al progetto di costruzione di una funivia tra Doganaccia e Corno alle Scale. Tuttavia, associazioni locali si oppongono e ricorrono al Tar contro questa scelta imposta dall’alto. Per anni si pensava che il progetto non sarebbe andato avanti ma il deposito dello studio di fattibilità nel 2023 ha smentito queste speranze. I costi sono esorbitanti. Il progetto ha un costo di 15,7 milioni di euro di cui una parte significativa a carico dello stato e della Regione Toscana. Inoltre, la costruzione di una nuova stazione di partenza, piloni di cemento e opere di scavo avrebbero un impatto devastante sul paesaggio e sul territorio. La nuova funivia sarebbe un’aggiunta all’impianto già esistente di Cutigliano – Doganaccia e Doganaccia - Croce Arcana. Considerando inoltre gli indennizzi già elargiti per compensare le mancate entrate degli impianti esistenti, costruire una nuova funivia risulta inconcepibile e non sostenibile".
"È il momento di agire. Il 18 giugno 2023 oltre 20 associazioni toscane hanno organizzato una manifestazione di protesta che ha visto la partecipazione di circa 500 partecipanti e l’adesione di ulteriori associazioni locali, regionali della Toscana e della regione Emilia Romagna. Prende così forma l’idea del comitato. La nascita del comitato. Il 17 luglio 2023 si costituisce la sezione toscana del comitato "Un altro Appennino è possibile" al fine di valorizzare l’ambiente e il territorio dell’Appennino Tosco Emiliano, contrastando la realizzazione della nuova funivia Doganaccia Lago Scaffaiolo e proponendo in alternativa forme di turismo legate alla conoscenza di questi luoghi. Tutti gli aggiornamenti su www.unaltroappennino.it.
Andrea Nannini