La Porrettana ancora una volta ha preteso un tributo di sangue. Avrebbe compiuto 18 anni tra una settimana la vittima della nuova tragedia avvenuta su una strada tanto amata dai motociclisti di ogni età. Stefan-Antonio Chelarescu, di origine romena residente a Quarrata, è morto ieri pomeriggio tra le 17.30 e le 18 sulla Ss 64 Porrettana, in località San Pellegrino al Cassero all’altezza di via Casoni 26. Inutili i soccorsi e i tentativi di rianmarlo da parte dei sanitari del 118 Bologna, vano anche l’intervento dell’elisoccorso Pegaso. Il ragazzo è morto sul colpo. Avrebbe fatto tutto da solo, secondo i rilievi dei carabinieri della stazione di Sambuca accorsi sul posto non ci sarebbero altri veicoli coinvolti. Il giovane, è l’ipotesi più accreditata al momento da parte dei militari, avrebbe perso il controllo della sua moto in una curva a causa della velocità elevata, andando a sbattere violentemente contro il muro di un’abitazione. Sul posto, appena scattato l’allarme, la pattuglia del radiomobile e il comandante della stazione carabinieri di Sambuca. Accertamenti in corso anche sul mezzo dello sventurato ragazzo, una fiammante moto blu da cross Yamaha YZ 125. Conosciuto da tutti a Quarrata come Antonio, ieri pomeriggio si era recato per una gita con alcuni amici motociclisti al lago di Suviana. A testimoniarlo, il filmato postato su Instagram. E’ stato uno degli amici che seguivano Antonio in moto il primo a soccorerlo, dopo averlo visto perdere il controllo della Yamaha e lo schianto contro il muro, ma è stato tutto inutile.
Come tanti appassionati di moto, anche il giovane sapeva che il tratto più bello è tra il Signorino e San Pellegrino. Ma tra emozione e pericolo il confine èsottile e gli incidenti sulla Porrettana, spesso, troppo spesso mortali, lo confermano. E il tragico destino di Antonio non potrà che alimentare l’ennesima fiammata di polemiche sulla pericolosità di quel tratto. Esattamente un anno fa, il sindaco di Sambuca, Fabio Micheletti, esternava una provocazione alla luce di due incidenti che si erano verificati in un weekend sulla Ss64, uno dei quali costato la vita a un motociclista di settant’anni: divieto di circolazione sulla Porrettana, aveva tuonato il sindaco, per ogni sabato e domenica d’estate, alle moto con cilindrata da 500 cc in su: "Troppi centauri – il suo pensiero un anno fa – scambiano la Porrettana per un circuito, tenendo velocità anche di 150-200 kmh, tagliando le curve fuori mano e facendo sorpassi. Siamo di fronte ad un’emergenza. Troppi motociclisti negli anni hanno perso la vita sulla Porrettana. Posti di blocco e di controllo della velocità non risolvono il problema".
Intanto Quarrata è in lutto. Il sindaco Mazzanti ha espresso il cordoglio della città alla famiglia di Antonio. I suoi amici, annichiliti dal dolore, si sono chiusi in un silenzio colmo di strazio.