
Carabinieri (foto Ansa)
Pistoia, 26 luglio 2025 - Resta in carcere Giuseppe Blandino, 42 anni, accusato di aver ucciso il padre Salvatore, 70 anni, e di aver occultato il cadavere seppellendolo in un campo alla Ferruccia, frazione al confine tra i comuni di Agliana e Quarrata, nel Pistoiese. Il gip di Pistoia ha convalidato il fermo dell'uomo disponendo nei suoi confronti la misura della custodia cautelare. A riferirlo il difensore del 42enne, avvocato Enrico Giuntini il quale ha annunciato che farà ricorso al tribunale del riesame. Secondo il legale non ci sarebbero «elementi per confermare il fermo» e disporre la misura cautelare, poiché «le indagini sono ancora in corso e non c'è il pericolo di fuga da parte dell'indagato». Il gip ieri, dopo l'udienza di convalida della misura cautelare, alla quale ha preso parte anche il pubblico ministero Chiara Contesini, si era riservato sulla decisione. Giuseppe Blandino si trova al momento nel carcere pistoiese di Santa Caterina in Brana. Salvatore Blandino era scomparso da Quarrata il 23 giugno scorso. A presentare denuncia di scomparsa era stata la sorella alcuni giorni dopo preoccupata perchè non aveva più notizia dell'uomo, vedovo e con un unico figlio. Praticamente da subito gli investigatori dei carabinieri, coordinati dalla procura, hanno sospettato che dietro alla scomparsa ci potesse essere altro che un allontanamento volontario. Le ricerche, effettuate anche con droni e cani molecolari, hanno portato il 22 luglio alla scoperta del cadavere alla Ferruccia. A causa delle condizioni della salma non è stato possibile un riconoscimento da parte dei familiari ma per gli inquirenti si tratta del 70enne. Disposto l'esame del Dna per l'identificazione ufficiale. Maurizio Costanzo