
Una comunità intesa come famiglia, come identità del territorio, nella consapevolezza che un’umanità così come un’imprenditoria forti troverebbero massima espressione in un contesto generale di pace. Temi alti al Nursery Campus di via Bonellina dove ieri è andata in scena la 24° edizione del “Memorial Vannucci“: un’occasione che riunisce il mondo produttivo, sportivo e del giornalismo per discutere di come migliorare il nostro futuro, ma anche per consegnare premi carichi di significato. Un’edizione, in verità, speciale per la famiglia Vannucci che, proprio nel 2023, festeggia gli 85 anni di attività: un traguardo importante per una azienda nata dalle nostre campagne alla periferia sud per arrivare a imporsi in tutto il mondo, tanto da ottenere riconoscimenti particolari come gli allestimenti per il Viola Park di Bagno a Ripoli appena inaugurato e un bel progetto presentato proprio in questa circostanza come la creazione di un’area verde terapeutica nell’area del Policlinico Gemelli di Roma che, sarà, per certi versi rivoluzionaria.
L’emblema pistoiese, ovvero il ’Micco’, è stato consegnato a una realtà che fa della pace e dell’accoglienza il proprio obiettivo primario: ’Rondine - Comunità della pace’, esperienza che va avanti da decenni ad Arezzo e che ospita i manufatti verdi di Vannucci. "Vannucci rappresenta un’esperienza bellissima di apertura internazionale – ha racconta il fondatore e presidente Franco Vaccari, ringraziando – in questo connubio ci sono tanti aspetti importanti, su uno in particolare c’è più convergenza: la bellezza. Lavorata da Vannino con le sue piante, da noi invece per la pace. A Rondine, c’è un piccolo borgo che rendiamo sempre più bello con Vannucci. I giovani che arrivano da più culture lì si trovano subito a loro agio, riscoprendo quella normalità cancellata dalla guerra". Inevitabile il riferimento agli ultimi fatti in Medio Oriente con la pioggia di missili su Israele. "In certe terre dove si nasce e si cresce tra la sofferenza, serve tanto lavoro per cambiare prospettiva, maturare sentimenti positivi – ha detto –. Dai conflitti scaturisce energia che può distruggerci o farci crescere. L’esperienza della pace è un’esperienza di bellezza".
Prima dell’inizio della manifestazione, condotta da Fausto Livi ed Elena Mannucci, consueta carrellata di istituzioni e celebrità del territorio: dal sindaco Alessandro Tomasi al vescovo Fausto Tardelli, dal prefetto Licia Donatella Messina al questore Olimpia Abbate, passando per sindaci, consiglieri regionali fino ai numerosissimi sportivi di società locali e nazionali. "Siamo i migliori in Europa sul fronte del vivaismo ed è grazie a storie personali come quella della famiglia Vannucci che si possono raccontare le esperienze di comunità", il saluto del primo cittadino. Tanti spunti anche dal dg del ’Gemelli’ Marco Elefanti, presentato dall’ex direttore de La Nazione Francesco Carrassi, che parlando della missione del policlinico per la salute – "anche attraverso la terapia del verde" – ha ricordato con simpatia la ’pizzata’ con i medici di Papa Francesco dopo l’ultimo ricovero.
Infine spazio allo sport con l’arbitro Simone Sozza, di Milano, già affermato in Serie A, che ha ricevuto il ’Memorial Clagluna’ in ricordo dell’allenatore che portò la Pistoiese in Serie B nel 1995; mentre il giornalista Mario Tenerani si è aggiudicato il Memorial intitolato a Giancarlo Innocenti, storica voce di Tvl e grande amico della famiglia Vannucci. Visibilmente commosso lo stesso Vannino Vannucci che è stato accompagnato dalla moglie Sabrina, dalla sorella Monica e dai due figli perché la peculiarità aziendale è nota: la quarta generazione è oramai già entrata in scena. "I miei genitori e tutta la famiglia hanno sempre creduto nella comunity – ha aggiunto il patron della Vannucci Piante – anche perché quando hai più di 400 dipendenti e un indotto molto ampio che lavora per te, cerchi di apprendere da tutti qualcosa di utile e non dare soltanto. C’è poi la comunità del vivaismo che si espande ben oltre i confini provinciali. E c’è la comunità dello sport, che a me sta molto a cuore, grazie al rapporto lunghissimo con la Pistoiese, la quale mi auguro possa avere a breve nuove importanti soddisfazioni". In conclusione, anche un riferimento alla borsa di studio che da qualche anno la famiglia Vannucci assegna in memoria di Roberto Maltinti: presente la figlia del "presidentissimo", ovvero Elisa, ma per conoscere chi sarà il vincitore ci sarà da aspettare ancora qualche mese.
Saverio Melegari
Elisa Capobianco