Lotta al bullismo a Pistoia: rinnovato protocollo con Prefettura

Firmato ieri in Prefettura, un protocollo d'intesa per la lotta a fenomeni di disagio psicologico giovanile, come bullismo e cyberbullismo. Incontro istituzionale per promuovere attività informative e divulgative, con strumenti formativi per docenti, studenti e famiglie.

Già attivo sul territorio da qualche tempo, ieri in Prefettura è stato rinnovato il protocollo d’intesa per la lotta a fenomeni di disagio psicologico, nella fattispecie per i più giovani, e in particolar modo sul bullismo, cyberbullismo e ogni forma di estremismo violento. Una firma arrivata alla fine dell’incontro istituzionale che si è tenuto alla presenza del Prefetto di Pistoia Licia Donatella Messina assieme ai rappresentanti della Provincia, del Comune unitamente a Forze dell’Ordine, Ufficio Scolastico Provinciale, Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, le Società della Salute di Pistoia e della Valdinievole, la Consulta Provinciale degli Studenti di Pistoia e del CTS (Centro Territoriale di Supporto).

L’ufficializzazione del rinnovo del documento è servita per presentare il primo incontro sul tema che si terrà venerdì della prossima settimana alle ore 17 all’Istituto Comprensivo "Leonardo da Vinci" nel capoluogo dal titolo "Figli forti e capaci di scegliere – Le istituzioni incontrano Le Famiglie": una occasione fondamentale per il sostegno alla genitorialità nonché per il riconoscimento del ruolo imprescindibile delle famiglie, nel perseguimento del benessere e dell’equilibrio psico-sociale dei giovani.

"Il protocollo – affermano dalla Prefettura in una nota – ha visto molteplici iniziative sul territorio già lo scorso anno e si pone l’obiettivo di promuovere attività informative e divulgative, nonché di creare occasioni di riflessione condivisa sulle tematiche della legalità, del rispetto, della parità, della non violenza, della convivenza civile e della cittadinanza attiva". Gli enti firmatari promuoveranno eventi ed incontri, fornendo adeguati strumenti formativi a tutti i soggetti attivi e passivi ai quali questo tipo di iniziative sono rivolte, passando da docenti e studenti degli istituti scolastici di ogni ordine e grado della provincia di Pistoia, nonché alle famiglie, per rafforzare la prevenzione e implementare l’attività di gestione del disagio giovanile.