Lo zoo riparte e fa subito il tutto esaurito

Nei weekend polverizzati i 1500 biglietti a disposizione delle famiglie ogni giorno. E tanti sono costretti a rinunciare alla visita

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"Ci dispiace, ma per questo fine settimana siamo al completo". Il copione si ripete così, più o meno ogni sabato e domenica da quando il giardino zoologico di Pistoia, tra le più gettonate destinazioni scelte dalle famiglie toscane e non solo per una piacevole gita fuori porta (a maggior ragione in questo periodo nel quale più che mai si preferisce stare all’aria aperta), ha riaperto i battenti. Da allora quasi un mese è passato e i numeri raggiunti finora ben dimostrano come nel pubblico sia sempre più forte la voglia di riappropriarsi di quella normalità che il virus ci ha rubato ormai più di un anno fa. Un sold out che è facile immaginare anche nel (quasi) ponte a venire, quello del 2 giugno, così che, nell’impossibilità per la direzione di emettere più di 1.500 biglietti al giorno, molti saranno obbligati a rinunciare alla visita.

Il primo bilancio tracciato dal direttore dello zoo, il veterinario Paolo Cavicchio, restituisce comunque segnali più che positivi, con indizi che fanno pensare a una ricaduta turistica allargata anche alla città con una comprensibile punta di rammarico per non poter accogliere tutte le richieste in arrivo: "Il sabato e la domenica ci siamo trovati a dover dire di no a molti – spiega Cavicchio –, raccogliendo anche la loro incredulità: per alcuni è difficile spiegarsi come un parco, quale di fatto è la nostra struttura, possa avere tali limitazioni pur essendo per definizione uno dei luoghi più sicuri. Il massimo degli accessi è fissato a 1.500 persone, in più da sempre i nostri non sono biglietti a fascia oraria ma a validità giornaliera. Questo ci ha indirizzati verso una piccola riflessione e valutando le durate medie delle visite dei nostri utenti abbiamo pensato alla possibilità di offrire accessi solo pomeridiani, dalle 15 in poi sui festivi e sul fine settimana. Notiamo comunque con piacere che molti si stanno organizzando per venire durante la settimana, specialmente il lunedì. Un modo per non rinunciare alla visita, ma anzi per renderla più godibile".

La maggior parte del pubblico proviene dall’alta Toscana, ma molte richieste stanno arrivando anche dalla Liguria o dall’Emilia Romagna, pur in un clima di caos normativo che ha generato confusione nel pubblico sulla possibilità oppure no di attraversare i confini regionali. "Abbiamo anche una richiesta dalla Sardegna, ma anche da familiari arrivati da lontano che a Pistoia e dintorni stanno tornando per visitare i parenti". L’ipotesi è che con il passaggio da zona gialla a zona bianca, quando e se questo avverrà, i numeri potranno essere un po’ più larghi, anche se, precisa Cavicchio, "un contingentamento parziale abbiamo comunque intenzione di mantenerlo, pur constatando da parte dei visitatori un rispetto aumentato delle misure richieste, mascherina e distanziamento in primis".

Riparte intanto anche l’attività collaterale alla visita, con laboratori e iniziative dedicate a gruppi ristrettissimi e famiglie: "Abbiamo ripreso con ‘Una storia attorno al fuoco’, il primo appuntamento dei quali, il 4 giugno, è andato già esaurito – aggiunge Eleonora Angelini per la didattica dello zoo –. Torneremo anche con le visite notturne, la prima in programma il 25 giugno alle 21".

linda meoni