SAMANTHA FERRI
Cronaca

Link porno sul sito della cultura

Pistoia Capitale ora rimanda a video hard. Il Comune: "Denunciamo"

Il Comune si è mosso per via legali denunciando il caso alla polizia postale

Pistoia, 31 agosto 2019 - Il 2017 è stato l’anno di Pistoia Capitale della Cultura, i turisti sono arrivati da ogni dove per visitare questo piccolo gioiello nascosto nel cuore della Toscana e per l’occasione non poteva mancare un sito internet dedicato all’evento. Oggi, però, il sito ufficiale della manifestazione riporta niente di meno che link che rimandano a un sito a luci rosse.

Www.pistoia17.it è stato il sito vetrina per la nostra città ed ora, a distanza di un anno e mezzo dalla fine dell’evento, è arrivata la singolare scoperta. La vecchia grafica del sito non esiste più, i contenuti sono stati spalmati in un unica pagina e tra le righe del testo del comunicato stampa che riporta il discorso del presidente della Repubblica fatto a Pistoia in occasione dell’avvio dell’anno di Capitale della Cultura, spuntano un paio di link che rimandano a siti pornografici.

Ad esempio, invece di ‘piazza del Duomo’, si legge ‘piazza lupoporno’ e cliccandovi sopra si viene reindirizzati a un sito con immagini e video espliciti. Com’è potuto succedere? In realtà la spiegazione è semplice. Il dominio del sito era stato acquistato dal Comune di Pistoia dal gestore Aruba, una volta conclusosi l’evento non è stato ritenuto necessario continuare a pagare per il dominio di pistoia17.it in quanto ormai il sito non registrava più visitatori.

Il dominio è quindi tornato nelle proprietà di Aruba che può regolarmente rivenderlo a qualsiasi nuovo utente. E così è stato. Il sito pistoia17.it risulta intestato ad una società tedesca, la ‘Namecase GmbH’, con sede legale a Bonn, che ha diritto ad utilizzare il dominio fino al 27 ottobre 2019. «Uno scherzo di pessimo gusto che va a ledere l’immagine del Comune e del presidente della Repubblica – ha commentato l’assessore al turismo Alessandro Sabella -. L’amministrazione si è già mossa per vie legali e ha sporto denuncia alla polizia postale e ha segnalato la vicenda al questore. Chiederemo che venga tolto ogni riferimento a Pistoia Capitale della Cultura e ai personaggi politici coinvolti».