LEONARDO BIAGIOTTI
Cronaca

L’importanza dell’11 maggio Il giorno dopo

Leonardo Biagiotti

In rappresentanza

del mondo dello spettacolo, il sogno di Luana assaporato come comparsa nel film di Pieraccioni "Se son rose", ha annunciato la sua presenza l’attrice Monica Guerritore. Domani sarà dunque un altro giorno pieno di lacrime, rabbia e indignazione per una tragedia che purtroppo ne riassume tante altre che ancora, nel 2021, non si riescono ad evitare. Un giorno che farà seguito a quello della protesta in piazza (venerdì) per chiedere più sicurezza,

a quelli della mobilitazione

a parole per evitare che fabbriche e cantieri si trasformino in trappole mortali, a quelli delle visite istituzionali e private ad una famiglia distrutta che si è dimostrata unita nel dolore, con parenti arrivati dalla Calabria e persino dagli Usa per stare vicino a mamma Emma e al piccolo di Luana,

al padre e al fratello della ragazza. Eppure c’è un giorno che è altrettanto importante, se non di più, del 10 maggio.

È martedì 11, il giorno dopo. Quello in cui non sono in programma manifestazioni, non sono annunciate visite istituzionali, quello in cui si dovrà faticosamente cercare di tornare alla vita normale.

Un passaggio innaturale per chi ha subito una tragedia così grande, un vuoto impossibile da affrontare tutto insieme

e soprattutto da soli. Ecco perché è dall’11 maggio che tutte le parole e la mobilitazione per Luana e le vittime del lavoro devono assumere un senso più concreto, diventare azione

per correggere quello che

c’è di sbagliato, ciò che

provoca 1270 tragedie l’anno.

Se davvero la morte di Luana può servire a risparmiare

tante altre vite, lo si vedrà dall’11 maggio. Il giorno dopo.