CARLO BARONI
Cronaca

Carenza di taxi in città. Albergatori preoccupati: "Si aumentino le licenze"

"Se vogliamo che il turismo cresca non possiamo permetterci questo disservizio". Gli associati a Confcommercio temono ripercussioni negative in vista dell’estate.

Nella foto d’archivio, un taxi e alcune persone in coda Confcommercio polemizza sulla carenza di taxi in città

Nella foto d’archivio, un taxi e alcune persone in coda Confcommercio polemizza sulla carenza di taxi in città

PISTOIA

La nebulosa statistica italiana è l’emblema di un caos generalizzato: le città scarseggiano di taxi. Da vent’anni alcuni Comuni provano ad aumentare le licenze taxi, con scarsi risultati. Succede anche a Pistoia “"Denunciavamo la medesima situazione un anno fa, ma a distanza di così tanto tempo nulla è cambiato. La carenza del servizio taxi a Pistoia è diventata insostenibile e crea un danno evidente alle strutture alberghiere, al turismo. A questo punto il Comune provveda ad aumentare le licenze", è il grido di Confcommercio, che torna sulla vicenda già oggetto di numerose segnalazioni, dopo aver raccolto il profondo malessere delle strutture associate. Il taxi è un servizio fondamentale in una città che ha comunque numeri significativi di presenza in termini turistici e anche un ruolo significativo in alcuni comparti economici.

"Denunciano – commenta l’associazione – una situazione grottesca. I due Pronto Taxi cittadini non garantiscono quello che è un servizio pubblico, molto spesso non rispondendo e non coordinandosi tra loro. Questo produce come effetto che i turisti rimangano a piedi ed ha un impatto che è facilmente immaginabile in termini di biglietto da visita della città".

Quali le prospettive? "A questo punto è necessario che il Comune intervenga in due direzioni – si legge ancora in un a nota –: da un lato, vigilando su un servizio pubblico che deve essere garantito; dall’altro, ampliando il numero delle licenze (attualmente 16) per assicurare una copertura adeguata rispetto alle esigenze espresse dal territorio. Si tratta di interventi fondamentali, alle porte della stagione estiva".

Dicevamo, appunto, un problema che riguarda Pistoia che, però, non è un caso isolato nel Paese.

In Italia la disponibilità di taxi non è sufficiente a coprire la domanda, con picchi di indisponibilità nelle ore di punt). Il numero di licenze è bloccato da anni e l’adozione di nuove licenze è ostacolata da regolamenti e conflitti tra tassisti, comuni e servizi alternativi. La problematica della carenza di taxi si fa sentire sempre in maniera acuta nei periodi di maggior affluenza di persone. L’estate, ovviamente, è uno di questi. E l’estate è alle porte.