L’idea di Fratoni (Pd) "Ora riflessione di ampio respiro"

Anche Federica Fratoni, consigliera regionale del Pd, interviene sul caso Rustici. "Non possono che destare profonda preoccupazione – scrive – le esternazioni degli ultimi giorni da parte dei sindacati sulla volontà di una delle più importanti aziende dell’indotto Hitachi, come la Rustici, di interrompere il rapporto che va avanti

da decenni mettendo a rischio il futuro di quasi quaranta operai. La questione dei lavoratori incentrati non è certo nuova: molto è stato fatto, soprattutto grazie ai rappresentanti dei lavoratori che hanno teso sempre a equiparare i diritti degli interni con quelli di coloro che, pur svolgendo le medesime mansioni, si trovano alle dipendenze di ditte esterne. A tal proposito, l’ultimo esempio è quello dell’accordo sottoscritto sul diritto alla mensa. Mancano ancora, tuttavia, alcuni meccanismi che rendano automatiche quelle che sono tutele fondamentali. Per questo se scelte industriali, sicuramente legittime anche se meritevoli di approfondimento, portassero adesso a interrompere un rapporto consolidato nel tempo come quello tra Rustici

e Hitachi, gli effetti non possono certo scaricarsi sulla pelle dei lavoratori. La multinazionale proprietaria dello stabilimento di via Ciliegiole provveda, pertanto, a internalizzare le maestranze già in forza sui propri processi produttivi". E ancora:

"In questa fase di incertezza per una realtà consolidata all’interno dell’indotto, è opportuno anche rilanciare considerazioni di più lungo termine sul ruolo

di Hitachi sul territorio – prosegue Fratoni –. Tale circostanza impone di aprire una riflessione più ampia sul rapporto fra la multinazionale e le ditte dell’indotto pistoiese

e come la presenza

di un grande presidio industriale possa e debba rappresentare il motore di un territorio intero".