Denuncia di Legambiente sulle condizioni dell’ex Colonia Ipost di Prunetta, definita "un ecomostro allucinante". Si tratta di due fabbricati posti nel piccolo borgo situato nel Comune di San Marcello Piteglio, ormai abbandonato dal 1997. La vicenda appare molto complessa e di non facile soluzione, ammesso che ci sia. La costruzione dell’immobile principale risale al 1974 quando venne realizzato dalla "Pessina costruzioni" con una spesa stimabile in oltre 13 milioni di euro odierni. L’attività si è protratta per 23 anni ospitando circa 18mila figli di postelegrafonici e dando lavoro a una sessantina di persone. In un secondo momento venne affiancato alla colonia, un albergo che però non ottenne pari fortuna e nel 1992 fallì. Nel frattempo la Corte dei conti giudicò i costi di gestione molto elevati. Il complesso cessò così l’attività e finì all’asta. La valutazione dell’albergo, quasi 2 miliardi e mezzo di vecchie lire, scoraggiò i possibili acquirenti e l’asta andò deserta. La Colonia venne invece cartolarizzata. Nel 2004 ebbe corso un secondo tentativo, riducendo la richiesta a 613mila euro senza che ne cambiasse l’esito, infatti anche questa volta l’asta andò deserta. Cinque anni dopo il fabbricato uscì dalla procedura di cartolarizzazione tornando nelle mani dell’Ipost che però l’anno seguente venne chiusa per legge e i 60mila metri cubi di cemento abbandonato finirono all’Inps, dopo però che i due fabbricati erano stati stimati 6 milioni e 800mila euro.
Dopo di questo l’Inps, divenutane proprietaria consegnò l’immobile a Igei (Inps gestione immobiliare), una spa in liquidazione che vede al suo interno, oltre alla stessa Inps, Manutencoop e Pirelli Real Estate, legate al gruppo Caltagirone. A fine marzo 2014 Igei dovrebbe chiudere sostituita da Romeo Gestioni, azienda piuttosto ‘chiaccherata’ invece il tutto finisce in una intricata vicenda giudiziaria a base di corsi e controricorsi. L’appalto se lo aggiudica infatti la divisione immobiliare del Gruppo Pirelli e, la Romeo, giunta seconda, promuove ricorso davanti al Consiglio di Stato, vincendolo.
A questo punto la Sovigest, quarta classificata avanza ricorso contro Romeo. Di conseguenza il bene torna a Igei. Nasce nel frattempo Invimit, soggetto di gestione del risparmio del Ministero dell’Economia ed acquisisce la competenza sulla procedura di ricollocazione. Nel 2015 il sindaco di Piteglio, Luca Marmo, scrive al Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, evidenziando lo stato dell’arte che, dati gli eventi atmosferici e la totale mancanza di manutenzione, si sta rapidamente degradando. L’ultimo atto è nella nota di Legambiente che stigmatizza la situazione di degrado chiedendo: "possibile che nessuno, in loco si sia mai accorto di nulla e non abbia mai reso di pubblico dominio quanto stava accadendo?".
Andrea Nannini