Le scelte dei pistoiesi all’eurovoto. In provincia testa a testa Fdi-Pd. Nel capoluogo la spuntano i dem

I dati parziali delle Europee sul nostro territorio: calo evidente per la Lega, sorride il centrosinistra

Le scelte dei pistoiesi all’eurovoto. In provincia testa a testa Fdi-Pd. Nel capoluogo la spuntano i dem

Le scelte dei pistoiesi all’eurovoto. In provincia testa a testa Fdi-Pd. Nel capoluogo la spuntano i dem

Indicazioni politiche importanti dallo spoglio delle schede delle elezioni europee nella nostra provincia. Partendo dal dato, piuttosto negativo, dell’affluenza: alla chiusura delle urne, alle 23 di ieri sera, si è recato a voltare solo il 55,20% dei 235.105 pistoiesi aventi diritto ad esprimersi per l’Europarlamento. Nel 2019 il dato recitava 62,51%: ben sette punti percentuali di differenza, segno eloquente che un numero sempre più elevato di persone preferisce non esercitare il proprio diritto/dovere del voto.

Quanto alle scelte dei cittadini a livello provinciale, i dati parziali al momento in cui il nostro giornale va in stampa (ore 1.30), con 186 sezioni scrutinate sulle 306 totali, vedono un testa a testa tra Partito Democratico e Frtelli d’Italia. Nel dettaglio, Fdi si attesterebbe al 29,24% (un prevedibile exploit rispetto al 2019, quando il partito di Giorgia Meloni era fermo al 5,95%), tallonato dal Pd che viaggerebbe a quota 28,96% (cinque anni fa ha chiuso al 29,70%). Seguono, ben distanziati, Movimento 5 stelle al 8,22% e Alleanza Verdi Sinistra al 7,63.

Fuori dalle prime quattro forze politiche la Lega, con il 6,74. Rispetto al 2019 il calo è evidente: cinque anni fa, infatti, il Carroccio era risultato il primo partito in provincia con il 35,30%. A seguire, a strettissima distanza, Forza Italia - Noi Moderati al 6,71; più staccati Stati Uniti d’Europa al 4,70%, Azione al 3,09% e Pace Terra e Dignità al 2,86%. Chiudono Democrazia Sovrana Popolare al 0,83%, Libertà al 0,65% e Alternativa Popolare al 0,35%.

A livello comunale, per quanto concerne Pistoia (affluenza al 53,13% nel capoluogo, ndr), con 87 sezioni scrutinate sulle 100 totali, si registra la netta affermazione del Partito Democratico, primo partito per distacco con il 31,02%. Nel 2019 aveva raggiunto il 34,04%. Fratelli d’Italia è dietro di quasi sei percentuali, con il 25,56%. Ma in generale è tutto l’arco del centrosinistra a ben figurare: Alleanza Verdi Sinistra e Movimento 5 stelle, infatti, fanno segnare rispettivamente 9,38% e 8,31%. A conti fatti, Pd + Av + M5s raggiungono quasi in 50% dei voti complessivi.

Seguono Forza Italia - Noi Moderati al 6,40% e Stati Uniti d’Europa al 5,41%, con la Lega poco dietro al 5,30% inseguita a sua volta da Azione con 3,55% e Pace Terra e Dignità al 3,30%. Sull’edizione de La Nazione di domani vi forniremo tutti i dati completi, sia a livello provinciale che comunale.

Alessandro Benigni