REDAZIONE PISTOIA

Le opere di Marino Marini. Mostra ad Arezzo

PISTOIA Venerdì 4 luglio inaugura ad Arezzo “Marino Marini. In dialogo con l’uomo”, la mostra antologica con oltre 100 opere tra...

PISTOIA Venerdì 4 luglio inaugura ad Arezzo “Marino Marini. In dialogo con l’uomo”, la mostra antologica con oltre 100 opere tra...

PISTOIA Venerdì 4 luglio inaugura ad Arezzo “Marino Marini. In dialogo con l’uomo”, la mostra antologica con oltre 100 opere tra...

PISTOIA

Venerdì 4 luglio inaugura ad Arezzo “Marino Marini. In dialogo con l’uomo”, la mostra antologica con oltre 100 opere tra dipinti e sculture a cura di Alberto Fiz e Moira Chiavarini, con il coordinamento scientifico di Alessandro Sarteanesi. L’esposizione (rimane aperta sino al 2 novembre), prodotta e organizzata dal Comune di Arezzo e dalla Fondazione Guido d’Arezzo è stata progettata dall’associazione culturale Le Nuove Stanze e Magonza. L’esposizione prevede due percorsi che si integrano tra loro, il primo alla Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea con una straordinaria serie di dipinti insieme a gessi e bronzi, il secondo alla Fortezza Medicea con grandi sculture e opere monumentali. Il progetto, reso possibile dai prestiti provenienti dalle due istituzioni che rappresentano l’artista, il Museo Marino Marini di Firenze e la Fondazione Marino Marini di Pistoia, consente una lettura articolata dell’indagine condotta dal grande artista, a partire dagli anni Dieci fino ai Sessanta in un percorso che affronta le tematiche principali della sua intensa ricerca.

Un aspetto distintivo della mostra alla Galleria Comunale è la stretta relazione con l’antico. La Galleria infatti si situa di fianco alla Chiesa di San Francesco, che custodisce il ciclo di affreschi delle Storie della Vera Croce di Piero della Francesca, ed è significativo sottolineare i rapporti tra le figure rappresentate da Marino e quelle del grande artista rinascimentale. In tal senso, va evidenziata la presenza del dipinto Le vergini del 1916 e la Zuffa di Cavalieri del 1927 ca., quest’ultimo messo a disposizione dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze, che evocano le celebri composizioni di Piero della Francesca all’interno dell’attigua Cappella Bacci.