REDAZIONE PISTOIA

Le odissee degli studenti: "Poche corse la mattina"

Ci sono zone periferiche che ancora scontano ritardi e mezzi troppo affollati. Ma Autolinee precisa che ci sono stati guasti e che l’azienda è al lavoro.

Le odissee degli studenti: "Poche corse la mattina"

Nonostante la prima campanella sia suonata da un mese, continuano disagi e disservizi sui bus targati Autolinee Toscane. L’orario più complicato, nemmeno a dirlo, è quello della prima mattina, quando gli studenti prendono il bus per dirigersi a scuola. Candeglia, Quarrata, Chiazzano, Sperone sono, al momento, le aree della piana pistoiese dove si registrano i disagi più frequenti. A raccontarli sono i genitori degli studenti che, quotidianamente, raccolgono gli sfoghi dei figli alle prese con viaggi faticosi, complicati e quasi sempre in ritardo. Partiamo dalla linea 27, sulla direttrice Pistoia – Lupicciano – Santomoro.

"Nelle ultime settimane sempre più spesso i nostri figli ci chiamano perché la corsa è saltata e noi genitori, a turno, corriamo per dar loro un passaggio. Una situazione che, alla lunga, sta diventando insostenibile". Una situazione simile alla fermata dell’autobus dello Sperone. Le famiglie chiedono che siano incrementate le corse degli autobus negli orari di entrata e di uscita di scuola. E c’è anche chi si lamenta per i prezzi lievitati degli abbonamenti. Diversa area ma stessi problemi: a Chiazzano il sovraffollamento dei bus rende a volte impossibile per gli studenti salire a bordo. "I bus del servizio scolastico che al mattino dovrebbero portare i ragazzi a scuola puntualmente saltano la nostra fermata di Chiazzano perché pieni", spiegamo alcune famiglie. A Bottegone lo scenario non cambia. "Mia figlia parte da Bottegone – racconta un papà – arriva costantemente in ritardo al Forteguerri, dove la prima campanella suona alle 7.55. Il problema è che alla fermata i ragazzi sono molti di più anche dello scorso anno, quando già c’erano stati problemi. Risultato: non ci sono autobus sufficienti, e quelli provenienti da Quarrata vanno a a dritto e non si fermano. É questo il modo di dare un servizio agli studenti che pagano regolarmente un abbonamento?"

Ma Autolinee Toscane spiega il proprio impegno sin dall’inizio delle lezioni. Le criticitá, fanno sapere dall’azienda, come l’affollamento e l’impossibilità a salire, si sono verificate negli scorsi giorni a causa di guasti ad alcuni mezzi, in manutenzione. L’impegno è quello di accelerare le riparazioni per quanto possibile e, nel mentre, continuare a lavorare per l’acquisto di nuovi mezzi (Entro il 2025 la flotta regionale, compresa quella pistoiese, sará rinnovata al 50%).

Francesco Storai