Le donazioni ’tengono’. Il punto di Avis

Gaia Fabeni, presidente Avis Montagna Pistoiese, annuncia riorganizzazione del centro raccolta donazioni e cambio di giorno da giovedì a martedì. Continua impegno per sostenere la comunità.

Le donazioni ’tengono’. Il punto di Avis

Le donazioni ’tengono’. Il punto di Avis

64esima assemblea dei soci per l’Avis comunale Montagna Pistoiese. È stata Gaia Fabeni, presidente della sezione, ad aprire i lavori. Davanti una folta platea fatta di esponenti Avis, rappresentanti delle amministrazioni comunali di Abetone Cutigliano e San Marcello Piteglio e delle varie associazioni territoriali. "Come ben sapete Avis a gennaio del 2023 ha visto la chiusura di una delle due giornate di apertura per le donazioni, per una riorganizzazione dei sistema – ha spiegato –. Come già detto in passato, ogni anno abbiamo dovuto affrontare riorganizzazioni interne dell’azienda Asl. Non tanti giorni fa, abbiamo saputo che i locali destinati a centro raccolta sarebbero stati adibiti a spogliatoi per il personale medico ed infermieristico. Abbiamo quindi già provveduto a fare il trasloco del materiale di nostra proprietà e portare tutto al terzo piano dell’ospedale, vicino al reparto di fisioterapia per poi forse venire definitivamente forse a settembre, al pianterreno dell’ospedale vicino ai reparti della dialisi. Con questo trasloco c’è stato anche il cambio della giornata di donazione: non più il giovedì, bensì il martedì. Al nostro centro raccolta si sono raggiunti negli anni passati, questi risultati: nel 2020 ci furono 930 donazioni, ne 2021 erano 907, nel 2022 sono state 790 e l’anno scorso 652. Questi risultati sono stati ottenuti con la metà delle giornate, a dimostrazione che la Montagna c’è. Per questo continuo a dire che fino a che c’è entusiasmo, gioia e desiderio di fare un gesto anonimo, consapevole e di grande altruismo continueremo a dare il nostro contributo alla comunità". Al termine ha ringraziato la consigliera Maria Letìzia Luchi che da 5 anni sta portando avanti un iniziativa con le scuole elementari e dell’infanzia.

Andrea Nannini