Lavori sul bilancio. Parla l’assessore

È iniziata la "maratona" consiliare per il previsionale

Ha preso il via la lunga "maratona" all’interno della prima commissione comunale, presieduta da Fabio Raso (Ale Tomasi), per arrivare all’approvazione del bilancio di previsione 2024-26. Si prospetta un’operazione impegnativa, visto che vengono stimate almeno tre-quattro settimane di lavori in modo da arrivare alla discussione in consiglio comunale prima della fine dell’anno.

In questa prima fase la parola è toccata immediatamente all’assessore al bilancio, Margherita Semplici, per analizzare i numeri che andranno a definire il quadro economico di palazzo di Giano con novità già abbastanza rilevanti: restano ferme le tariffe per Imu e Irpef mentre per cambiamenti legati alla Tari ci sarà da aspettare il prossimo 30 aprile, questo perché soltanto nei prossimi mesi arriverà l’aggiornamento sul Pef 2022-25.

"Come già successo negli ultimi due anni la più grossa incertezza sui conti del bilancio è quella dei costi energetici – rivela Semplici durante l’audizione in commissione – ed è per questo che serve prudenza sulle stime 2024. Un altro fattore da tenere sott’occhio è quello dell’aumento dell’inflazione e, di conseguenza, la crescita delle spese per lavori e servizi: problematica che coinvolge anche i mutui e l’acquisto di materiali per i quali dobbiamo attingere a fondi propri del Comune".

Ovviamente sono tanti i numeri nei quali si è addentrata Margherita Semplici e che, nelle prossime settimane, saranno discussi dai vari commissari nelle apposite sedute per arrivare, poi, in aula col documento definitivo dopo i vari emendamenti che andranno a corredare la manovra e solo allora si saprà quello che sarà il punto definitivo.

Nel frattempo, però, si può dire che a livello di addizionale Irpef il Comune ha previsto un aumento di gettito ordinario che si attesta a 9,9 milioni di euro. Una novità, in corso dal settembre scorso, è la decisione del Comune di cambiare nuovamente la modalità di pagamento delle rette scolastiche. "E’ finita la sperimentazione del sistema di prepagato – ammette Semplici – si ritorna al post-pagato: è un progetto nel quale abbiamo creduto fino dall’inizio ma all’atto pratico ha mostrato dei limiti". Per il 2024 sono previsti introiti per un milione e 150mila euro per i pasti delle scuole materne, due milioni e 250mila euro per elementari e medie, 118mila euro per il trasporto scolastico e 790mila euro per i nidi.

Altro argomento spinoso è quello relativo a parcheggi e multe. Dalle strisce blu la previsione è di incassare un milione e mezzo di euro mentre è stato rivisto al ribasso, rispetto allo scorso anno, quello che dovrà entrare dalle sanzioni del codice della strada (con autovelox fissi e mobili più i tutor): si passa da 6,8 a 6,4 milioni di euro. Il piano di investimenti complessivo del triennio è di 87,7 milioni di euro (ma se ne parlerà più approfonditamente nei prossimi giorni) mentre i dipendenti in servizio sono 686, quasi novanta in meno rispetto al 2016.

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