L’attesa dei saldi. Con fiducia verso il via tra l’inverno ’mancato’ e l’onda lunga di Natale

La sessione invernale partirà dal 5 gennaio, per 60 giorni consecutivi. Aspettative positive dei negozianti, che confidano in uno sprint. Tempestini (Confcommercio): "Arriva uno dei periodi più apprezzati".

L’attesa dei saldi. Con fiducia verso il via tra l’inverno ’mancato’ e l’onda lunga di Natale

L’attesa dei saldi. Con fiducia verso il via tra l’inverno ’mancato’ e l’onda lunga di Natale

I saldi invernali al via dal 5 gennaio, per sessanta giorni consecutivi, portano in dote aspettative positive per i commercianti, dopo un dicembre agrodolce. Il mese appena andato in archivio, infatti, è stato caratterizzato da un buon incremento delle vendite legate ai regali di Natale, ma anche da temperature che hanno messo in stand by gli acquisti di capi invernali. Lo dice l’ultimo report di Confcommercio, che ha sentito un campione di attività associate. In attesa del freddo autentico, quindi, i negozi che si preparano ai saldi potranno proporre un assortimento ampio e contano su questo periodo per uno sprint rispetto, appunto, ai capi più pesanti.

"Passato il blocco natalizio – commenta Tony De Angelis, del negozio omonimo – ho notato già nei giorni scorsi un via vai di persone che mi chiedevano quando sarebbero iniziati i saldi. Registro dunque una certa attesa per questo momento e, adesso, complici le temperature che dovrebbero scendere, aspetto una buona partenza specialmente per gli acquisti dei capi più invernali, come i cappotti, che per il clima soft degli ultimi giorni abbiamo in abbondanza".

Che i saldi possano rappresentare una nuova occasione di ampia affluenza in città è anche la convinzione di Giulia Mochi, di Jango 27: "Ci aspettiamo un incipit buono – commenta fiduciosa –, anche perché i saldi saranno a ridosso della Befana e le occasioni per frequentare il centro si moltiplicheranno. Aspettiamo sicuramente un’ottima affluenza in negozio".

"In occasione dei saldi – commenta Enrico Ciardi, del negozio Belmonte – ci aspettiamo di stare sui buoni numeri registrati un anno fa. I negozi sono ben riforniti e sappiamo che, dopo lo sprint del Natale, durante il quale abbiamo lavorato molto bene specialmente con la maglieria e le camicie, ci aspetta un discorso destinato a spalmarsi in un tempo più ampio. Noi partiremo con una media del 20-30% di sconto".

"Di sicuro – osserva il presidente interprovinciale di Federmoda, Sergio Tricomi – siamo di fronte ad una stagione anomala e che anche le abitudini dei consumatori cambiano. A fronte di questo, rileviamo che il Natale è andato bene e che, adesso, i saldi rappresentano una chance ulteriore. Chi li ha aspettati troverà negozi molto forniti – aggiunge – , perché il clima non ancora invernale e la recente alluvione hanno rimandato l’appuntamento con i capi più invernali. Bene anche la data unica di inizio sconti".

"Quello dei saldi – analizza il direttore di Confcommercio Pistoia e Prato, Tiziano Tempestini (nella foto in basso insieme al presidente dell’associazione, Gianluca Spampani) – è sempre uno dei periodi più attesi dell’anno, tanto da parte degli acquirenti, quanto dal lato dei commercianti. Dopo il trend positivo registrato per le festività natalizie, è un’altra occasione per dare una spinta al commercio e per favorire la frequentazione attiva del centro storico. Il fatto che l’inverno ’vero’ debba ancora arrivare favorisce una dinamica di interesse verso i capi invernali che sono ancora largamente disponibili, ma a prezzi più contenuti – conclude Tempestini –. Questo immette energie nuove all’interno di un segmento che viene da un periodo particolarmente impegnativo".

albe