L’Atp diventa una fondazione. Si va verso "I teatri di Pistoia" per attrarre più finanziamenti

L’importante passaggio è al centro dell’attività delle commissioni consiliari competenti. Semplici: "La governance non cambierà, ma la nuova forma giuridica eliminerà dei limiti".

L’Atp diventa una fondazione. Si va verso "I teatri di Pistoia" per attrarre più finanziamenti
L’Atp diventa una fondazione. Si va verso "I teatri di Pistoia" per attrarre più finanziamenti

Quello che sembra essere un mero cambio di nome, burocratico o poco più, in realtà mette in evidenza un’importante trasformazione che avverrà nei prossimi mesi che riguarda il passaggio da Associazione Teatrale Pistoiese in "Fondazione I Teatri di Pistoia". Un argomento al centro di alcune riunioni di commissioni consiliari che dovranno portare a licenziare la proposta di deliberazione del consiglio comunale per questo cambio di passo. La prima seduta, congiunta fra la sesta e la quarta commissione si è svolta nei giorni scorsi e ce ne sarà una successiva lunedì per arrivare all’obiettivo finale. L’audizione principale della riunione era quella del funzionario amministrativo, con specifico interesse per le aziende partecipate, Andrea Niccolai, che ha specificato tutti i passaggi che ci dovranno essere per poter arrivare a questo cambiamento che porterà indubbiamente dei benefici per quanto concerne la ricerca di nuovi fondi.

"La governance non cambierà – ha confermato l’assessore Margherita Semplici – ma questa forma giuridica consentirà di gestire tutta la struttura in maniera più accurata oltre che poter accedere ai vari finanziamenti che oggi non sono totalmente raggiungibili rappresentando, pertanto, anche un certo limite per l’attuale Atp". Allo stesso tempo la continuità sarà garantita, come spiegato sempre dal funzionario Niccolai, anche per tutto ciò che è già attivo e operativo in termini di accordi con altri enti. Ricordiamo, infatti, che ad oggi l’Atp è costituita da due soci fondatori (comune di Pistoia e fondazione Caript) più nove ordinari che sono la Provincia ed i Comuni di Abetone Cutigliano, Lamporecchio, Montale, Pescia, Pieve a Nievole, Sambuca Pistoiese, San Marcello Piteglio e Serravalle con l’attività che, dal punto di vista finanziario, viene sostenuta anche da Ministero della Cultura e regione Toscana. Proprio su questi due ultimi canali si giocano molti dei finanziamenti che possono arrivare in dote, da qui la necessità del passaggio a Fondazione.

Una attività, quella di Atp, che si caratterizza principalmente sul capoluogo, vista la gestione dei teatri cittadini oltre che della scuola di musica e danza "Mabellini". In sede di commissione, infine, è stato messo in evidenza quello che sarà il nuovo statuto e che sarà argomento di ulteriore approfondimento nella prossima audizione di lunedì.

red.pt