REDAZIONE PISTOIA

L’Area Viola è pronta. È un giardino in città con un tetto fiorito

Sarà ufficialmente consegnato sabato 28 ottobre. L’area fa parte del bosco. Baden Powell di via Gonfiantini ed è nata per ricordare la giovane scout .

L’Area Viola è pronta. È un giardino in città con un tetto fiorito

La volontà e il cuore c’erano già sin dall’inizio, fortissimi e traboccanti amore e amicizia. Mancavano solo a tenere il passo le formalità e la burocrazia, pronte finalmente anche quelle. Si scrive così l’inizio di "Area Viola", porzione del Bosco in città Baden Powell di via Gonfiantini che nasce per ricordare la giovane Viola Mugelli, 19 anni, mancata all’improvviso nel marzo 2021 all’affetto della sua famiglia, degli amici e del gruppo Scout Cngei, che sarà ufficialmente consegnata alla città sabato 28 ottobre (ore 15.30). Un giardino libero e un laboratorio di scautismo, questa la metamorfosi pensata dalla grande famiglia di Viola per quell’area dove il progetto ha previsto l’installazione di una grande panca in legno, un tetto fiorito quale riparo dalla pioggia, un tavolo di roccia resistente che vuole richiamare la nostra montagna pistoiese, e infine, un giardino di fiori, piante e alberi che a ogni stagione daranno un volto nuovo al Bosco. Un luogo che non vuole essere solo un punto di passaggio, come sempre dichiarato dai promotori di questa iniziativa: "Grazie alla partecipazione del Comune di Pistoia e al contributo fondamentale della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, l’associazione scout Cngei ha potuto immaginare e realizzare qualcosa di più: un luogo che possa diventare parte integrante dei percorsi educativi e scolastici cittadini, abitato dai progetti dei nostri e delle nostre giovani. Per questo motivo, offriamo questo spazio alle associazioni e alle classi che vorranno utilizzarlo, per riunioni, assemblee, lezioni all’aperto e laboratori di scautismo. Ci auguriamo che questo giardino possa germogliare e fiorire insieme a chi vorrà attraversarlo".

Il Bosco è un luogo già d’abitudine per il gruppo scout che da tempo se ne prende cura. Quel piccolo tesoretto raccolto all’indomani della morte di Viola, oltre a diventare donazione per il canile di Pistoia, ha permesso infine di trasformare l’assenza in presenza, regalando un’anima ancor più precisa a questo luogo alle porte della città al quale tecnicamente hanno lavorato Nicole Nesti per la parte grafica e Memoscape di Claudia Mezzapesa e Elena Moretti per la parte progettuale riguardante l’area. Il risultato di questo lavoro che profuma di comunità e bellezza sarà quindi visibile e poi fruibile liberamente a partire da sabato 28 ottobre prossimo: "L’Area Viola si connota quindi come uno spazio pubblico, una risorsa importante e significativa a servizio della città – è la sintesi del progetto –, un contributo prezioso per la crescita e il consolidamento di una comunità educante capace di prendersi cura del futuro".

l.m.