"L’amore libera" per Don Rino Il libro dedicato a monsignor Carlesi

A cura di Nadia Vettori, traccia il percorso umano e spirituale del vescovo che aveva vissuto a Masiano

"L’amore libera" per Don Rino   Il libro dedicato a monsignor Carlesi

"L’amore libera" per Don Rino Il libro dedicato a monsignor Carlesi

"Un uomo che ha preso sul serio il Vangelo e la vocazione a essere apostolo, è stato chiamato come successore degli apostoli a portare la parola di Dio, che significa attenzione all’uomo, liberazione dell’uomo, salvezza dell’uomo". Così il vescovo Fausto Tardelli, ricordando monsignor Rino Carlesi (1922-1999), vescovo di Balsas (Brasile) dal 1967 fino alla sua morte. L’occasione per ricordare la figura di monsignor Carlesi ("l’amico dei poveri", come veniva definito), è stata la presentazione, l’altra sera nell’aula magna del Seminario, del libro “O amor liberta, o egoismo escraviza“ (L’amore libera, l’egoismo schiavizza), a cura di Nadia Vettori, che traccia il percorso umano e spirituale di Dom (appellativo brasiliano equivalente al nostro monsignor) Rino Carlesi, comboniano, presbitero e vescovo, che ha vissuto con profonda fede e coerenza l’impegno missionario in Brasile, nella città di Balsas (Maranhao), alla quale è stato sempre fortemente legato e nella quale a voluto riposare per sempre. Monsignor Carlesi era nato a Montemurlo, ultimo di 11 figli, ma con la sua famiglia si era trasferita a Masiano dove ancora abitano i suoi parenti, tra cui suo nipote Mario Carlesi, vivaista, ex presidente di Coldiretti Pistoia, che durante la presentazione del libro ha raccontato alcuni aneddoti di quando da bambino seguiva lo zio prete, poi nominato vescovo e la pronipote Irene Carlesi. Il libro è stato realizzato proprio grazie al contributo della famiglia Carlesi e raccoglie un’ampia documentazione: un testo sulla storia dei comboniani in Brasile e della Diocesi di Balsas, testimonianze dalla Diocesi di Pistoia e alcune lettere inviate da don Rino ai familiari, a don Dino Lucchesi, al Centro missionario. La prefazione è a cura del vescovo Tardelli. "Dom Rino – sottolinea Nadia Vettori – si è fatto povero con i poveri. Amava particolarmente gli ultimi, i poveri, i bambini, i malati, gli anziani e i carcerati". Nadia Vettori è una missionaria laica che ha svolto il suo servizio in Brasile per 43 anni: "Sono stata per 29 anni come infermiera e catechista nella Missione Pistoia, che era la parrocchia brasiliana della Diocesi di Pistoia a Manaus, nel cuore dell’Amazzonia, poi sono andata a Balsas, dove sono rimasta per altri 14 anni. I pistoiesi lo ricordano ancora e noi con questo libro cerchiamo di mantenere viva la sua memoria. Ma lo ricordano soprattutto a Balsas, dove riposa nella Cattedrale. Gli abitanti di Balsas lo ricordano proprio perché è stato l’amico dei poveri, degli umili. Aveva creato una corrente di solidarietà da Balsas a Rio de Janeiro, fino a San Paolo dove mandava i bambini con problemi di salute per farli curare". Il libro è disponibile ad offerta in parrocchia a Masiano e presso la libreria San Jacopo. Il ricavato sarà destinato alla Diocesi di Balsas.

Patrizio Ceccarelli