
E’ stato con il silenzio d’ordinanza suonato con la tromba che martedì 11 luglio alle 18,05 al campo di volo "Il Pinguino" di Santonuovo è iniziata la commemorazione per ricordare, a un anno dalla scomparsa, Giacomo Di Napoli. Al campo di volo che era la sua seconda casa, nell’orario preciso in cui un anno fa il campione di volo acrobatico in aliante perse la vita, a soli vent’anni. Si stava allenando a Castel Viscardo (Terni) per una competizione internazionale. In tanti, tra parenti, amici, rappresentanti delle istituzioni e dell’Aeronautica, hanno seguito la celebrazione esprimendo affetto e vicinanza ai genitori Gennaro e Cristina. L’altare per la messa, officiata dal cappellano dell’aeronautica don Salvatore, era stato allestito sull’ala di un aereo. "Ci sentiamo tutti una famiglia questa sera su questa aviosuperficie – ha detto il sacerdote – in questo giorno che si carica di ricordi, ma anche di riconoscenza per Giacomo, che conosceva l’azzurro del cielo e quello del mare e ancora una volta entra nel cuore di tutti noi. Ringraziamo il Signore perché nonostante la fatica per il grande dolore Gennaro e Cristina stanno portando avanti i valori e le passioni di Giacomo, che ci ha insegnato a dare un segno a tutto e a non essere avari, ma a buttare il cuore un po’ più avanti a noi, come fece San Benedetto". Il cappellano si è così riferito all’associazione solidale "Giak nuotatore volante". La messa è stata dedicata anche a Fulvio Farina, scomparso recentemente, la cui famiglia è legata a quella di Giacomo. Dopo la funzione, tante le testimonianze per ricordare Giak. Anche la mamma, dimostrando enorme forza d’animo, ha voluto leggere le sue toccanti parole dedicate al figlio. Tra gli interventi quello del generale dell’Aeronautica Urbano Floreani e del sindaco Gabriele Romiti. Nella luce del tramonto poi i due istruttori del campo di volo, Antonio "Mimmo" Buoncristiani e Simone Baldecchi, affezionatissimi a Giacomo, loro ex allievo straordinario, si sono librati con due aerei che hanno solcato il cielo in coppia. Palloncini bianchi sono stati lasciati andare per aria, sospinti dal vento, da amici e ex compagni sulle loro magliette si leggeva "Sei con noi Giacomo".
Daniela Gori