Un intervento di grande rilevanza per sistemare le criticità emerse dopo che la tempesta Ciaran, nel novembre della scorso anno, si abbatté con forza su un’ampia fetta del territorio regionale. I lavori, in questo caso, riguardano la linea Firenze-Pistoia-Viareggio e sono effettuati da Rfi. Le operazioni sono di importanti opere di manutenzione, saranno effettuate – comunica Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs) dall’8 al 26 settembre per il risanamento della massicciata danneggiata dall’alluvione dello scorso novembre. Ricordiamo che nelle drammatiche ore del 3 novembre scorso il maltempo mandò in tilt la Toscana e di conseguenza anche la mobilità sul territorio: ci furono ritardi, cancellazioni di viaggi e danneggiamenti tanto che fu sconsigliato ai cittadini di limitare al massimo tutti gli spostamenti, compresi anche quelli in treno se non strettamente necessari. Furono momenti drammatici con migliaia e migliaia di case senza energia elettrica, smottamenti di terreno, abitazioni allagate e servizi inesorabilmente interrotti.
Furono necessari interventi massicci, vere e proprie task force, per limitare i disagi e ripristinare la normalità. Anche Ferrovie fu in prima linea per assistere i cittadini e far riprendere il più velocemente possibile la circolazione.
Ora si torna ad intervenire per le ultime sistemazioni dove ci furono danni. L’allestimento del cantiere – che vedrà in campo un cospicuo numero di uomini e mezzi – impone, per consentire lo svolgimento dell’intervento, alcune disposizioni. Durante le ore diurne, infatti, viene comunicato a tutti gli utenti, sarà istituita una riduzione di velocità nelle località interessate dai lavori; questo comporterà per una parte dei treni regionali in servizio l’allungamento dei tempi di viaggio di 5 minuti.
Nelle attività di cantiere, che prevedono un investimento di circa settecentomila euro, saranno impegnati quotidianamente circa 40 tecnici tra operatori di Rfi e delle ditte appaltatrici, con l’utilizzo di circa 15 mezzi di cantiere. L’impiego di un così alto numero di tecnici e mezzi consentirà anche di svolgere più rapidamente i lavori e di contenerli nelle date stabilite da crono programma dei progettisti per limitarne al massimo l’impatto.