L’aiuto della Curia. Einaudi, ci sono le aule. Trovato l’accordo. Liberati alcuni spazi

La Provincia lascerà alla scuola un’area da utilizzare in via dei Servi. Ma il trasloco non sarà immediato: "Per ora si resta nei laboratori". Decisivo Monsignor Cristiano D’Angelo. La preside: "Grazie per la sensibilità".

L’aiuto della Curia. Einaudi, ci sono le aule. Trovato l’accordo. Liberati alcuni spazi

Studentesse davanti all’istituto Einaudi (foto d’archivio)

PISTOIA

Proprio il giorno antecedente all’annunciato sit in di protesta previsto per oggi per denunciare ancora una volta la situazione aule all’istituto Einaudi di Pistoia, è arrivato l’accordo con la Provincia che libererà per la scuola degli spazi in via dei Servi. Ad annunciarlo la preside Elena Pignolo che ha voluto pubblicamente ringraziare l’ufficio scolastico, la Provincia, famiglie e studenti per aver ottenuto finalmente una soluzione definitiva per il nuovo anno scolastico.

I ringraziamenti per l’esito positivo della vicenda vanno, oltre che ai genitori, ai membri del consiglio d’istituto e alle associazioni del territorio, che hanno sostenuto la scuola in questi mesi non facendo mai mancare il loro appoggio, alla Curia vescovile, nella persona di Monsignor Cristiano D’Angelo, che con grande sensibilità ha saputo cogliere il disorientamento dell’Istituto Einaudi per tutta l’incertezza percepita da alunni, famiglie, personale scolastico, rispondendo con immediatezza e grande disponibilità – scrive in una nota la preside – e all’Ente Provincia di Pistoia, con l’impegno di tutta l’amministrazione provinciale, presieduta dal Luca Marmo, coadiuvato dal vice presidente Gabriele Giacomelli che, nonostante le criticità e la cautela nel gestire le trattative, ha collaborato in sinergia con tutti gli attori del territorio per poter concludere positivamente le trattative".

Ora, finalmente, si pensa all’inizio della scuola e all’anno scolastico con maggiore serenità ed è una corsa contro il tempo per organizzare il tutto: ma al momento i ragazzi restano nei laboratori. La prima campanella è davvero alle porte. "La notizia di questa risoluzione – conclude la dirigente – consente di predisporre l’organizzazione per gli spostamenti delle classi, che al momento, come già previsto e comunicato sul sito, svolgeranno regolarmente le lezioni utilizzando i laboratori, soluzione da considerarsi, naturalmente, solo temporanea e del tutto momentanea".

L’allarme spazi nella scuola era stato annunciato qualche giorno fa dalla stessa preside. In pratica i moduli allestiti sotto l’ufficio scolastico provinciale non sarebbero stati sufficienti per liberare il secondo piano dell’istituto che saranno oggetto dei lavori finanziati dal Pnrr.

Proprio la necessità di trovare nuovi spazi aveva portato la dirigente dell’istituto Elena Pignolo ad effettuare un sopralluogo con i tecnici della Provincia lo scorso luglio in alcuni spazi dislocati in via dei Servi. Dato l’okay, però, fino a ieri, nessuna novità sulla proposta fatta alla scuola e quindi la necessità di convocare urgentemente il consiglio di istituto per trovare una soluzione tampone per garantire agli studenti il diritto allo studio. Alla fine però è arrivata la buona notizia: la scuola potrà contare su cinque nuove classi quindi liberare i laboratori dedicati ai percorsi professionali.

Michela Monti