REDAZIONE PISTOIA

L’accoglienza migranti Un altro bando deserto

La prefettura cerca strutture con capacità recettiva massima di 50 posti "Il fabbisogno è di 350 per un anno". A vuoto anche la richiesta per i minori.

L’accoglienza migranti Un altro bando deserto

Passa il tempo, non cambiano le modalità di approccio delle manifestazioni di interesse e, di conseguenza, anche i bandi continuano a rimanere deserti. Il problema è di quelli asfissianti per il territorio, ovvero l’accoglienza dei migranti, che sta arrivando a numeri di difficile gestione da parte della Prefettura. Sbarchi incessanti in Sicilia, arrivi continui nei porti toscani adibiti a questo tipo di servizio con persone che non hanno più niente, ed in cerca di fortuna, che non trovano alloggi. Un argomento affrontato anche in apposite riunioni fra Prefettura, Provincia e Comuni ma, per il momento, niente sembra sbloccarsi nemmeno con l’interesse dei privati.

Dopo quanto fatto registrare nei mesi scorsi, e con la speranza che il vento potesse cambiare, il 9 agosto scorso era stata aperta una nuova procedura per recepire eventuali interessi per "singole unità abitative messe a disposizione dal concorrente, con capacità recettiva massima di 50 posti per un fabbisogno presunto di posti pari a 350 per un periodo di dodici mesi, decorrenti dalla data di stipula e rinnovabile per un periodo non superiore ad ulteriori dodici mesi, con facoltà di rinnovo previa rinegoziazione col medesimo gestore, avente ad oggetto esclusivamente il numero complessivo dei posti di accoglienza". Ma anche questo tentativo, al momento dell’apertura delle buste dalla piattaforma Start avvenuta ieri l’altro, ha sortito lo stesso effetto: nessuna richiesta, manifestazione deserta.

Medesimo destino toccato al bando simile legato, però, all’accoglienza dei minori di diciotto anni arrivati in Italia senza una famiglia: la Prefettura, tramite la Stazione unica appaltante della Provincia, stava cercando di stimolare il territorio con l’apertura di questi percorsi ma ogni tipo di possibile soluzione, al momento, non sta dando risposte. Ed il rischio che anche questo bando, appena descritto riguardante gli under 18, potesse arrivare in fondo con lo stesso esito si è in effetti concretizzato. Tutto mentre, gli sbarchi continuano e i Comuni sono sempre più in difficoltà nel garantire condizioni dignitose di assistenza.

S.M.