
Era il 1975 quando venne proiettato in tutte le sale cinematografiche, "Amici miei", diretto da Mario Monicelli: cast eccezionale con Ugo Tognazzi, Adolfo Celi, Gastone Moschin, Duilio Del Prete e Philippe Noiret, Milena Vukotic e molti altri volti noti del grande schermo. Era l’autoironia toscana e la voglia di mettersi continuamente in gioco, lo scherzare su tutto e con tutti come scelta di vita. Il successo fu immediato e superiore a ogni aspettativa: Mario Monicelli aveva dato vita a capolavoro interpretato da attori ineguagliabili. Sette anni dopo, nel 1982, uscì "Amici miei atto 2°": Duilio Del Prete fu sostituito da Renzo Montagnani e nel cast entrò anche Paolo Stoppa: il successo della pellicola fu confermato in pieno: le zingarate dei protagonisti raccontavano l’essere toscani in maniera unica, fuori dagli schemi, inventando frasi e detti che entrarono nel comune parlare di tutti. Ancora una volta Monicelli aveva fatto centro. La popolarità delle due pellicole fu così vasta che nel 1985, questa volta firmato da Nanni Loy, usci "Amici miei atto 3°": nel cast anche Gianni Giannini insieme ad altri interpreti per dare vita all’atto finale di una trilogia che non ha a tutt’oggi esempi simili.
Dopo 45 anni dal debutto, Amici mieri diverte ancora come allora, perchè la comicità che esprime non ha tempo. A Pescia, nell’arena spettacoli allestita nella centralissima piazza del Grano, stasera e domani alle 21.30 (ieri la prima serata), a ingresso libero, viene riproposta la serie sul grande schermo. "Siamo sicuri – dicono gli organizzatori – che sarà un’esperienza piacevole per tutti tornare a ridere e divertirsi insieme, in piena sicurezza, dopo il non facile periodo che abbiamo attraversato". La proiezione rientra nel programma di intrattenimenti prodotto da Pinocchio 3000 in collaborazione col Comune.