La rinascita dell’ex cinema Italia a Le Piastre

Via ai lavori, grazie alla Fondazione Caript, Comune e Accademia della Bugia che ha acquistato l’immobile. Intervento da 300mila euro

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Sono iniziati i lavori di recupero dell’ex Cinema "Italia" de Le Piastre che acquistato lo scorso anno dall’Accademia della Bugia. A presentarli sono stati il magnifico rettore, Emanuele Begliomini, Ezio Menchi per la Fondazione Cassa di Risparmio, gli assessori Alessandro Sabella e Benedetta Menichelli per il Comune di Pistoia, la presidente della Pro Loco, Cinzia Sebastiano, il progettista, l’architetto Nicola Becagli e il rappresentante della ditta che realizzerà l’opera, Marzio Mariotti, ai quali si è aggiunto Mauro Begliomini in veste di decano del sodalizio. Invece della prima pietra è stata posata la prima balla, in perfetto stile piastrese perché: "Siamo bugiardi-ha detto Emanuele Begliomini-ma rispettiamo gli impegni". Così, nonostante il grande aumento dei costi, il progetto di recupero della struttura, ha preso il via.

Per quanto riguarda i lavori, la Fondazione ha contribuito con 150mila euro, il Comune di Pistoia, tramite un bando vinto dall’Accademia ne metterà altri 27mila (per l’abbattimento delle barriere) e 130mila sono a carico di risorse proprie dell’Accademia stessa. La prima delle iniziative di autofinanziamento è costituita dalla vendita dei "nasi d’inciampo", una targa recante il nome dell’acquirente, acquistabile a 100 euro, che ne garantirà l’eterna presenza all’interno del museo che diventerà "il Polo culturale della Montagna Pistoiese". Non più soltanto cinema, ma Spazio Bugia, cinema, teatro, sala spettacoli, ristopizzeria (nel cui menù figurano le bistecche di mammut), museo, sede e sala prove per associazioni e gruppi locali. Ha iniziato a procedere a passi svelti quello che si appresta a diventare il polo spettacolar-culturale e riferimento polifunzionale per tutta la Montagna pistoiese. Il termine dei lavori è previsto entro un anno. Il progetto di recupero è stato realizzato dall’architetto Nicola Becagli, piastrese d’adozione, che ha trovato ottime soluzioni tecniche. "Quando più energie di un territorio - ha detto Ezio Menchi - collaborano per un obiettivo di valorizzazione e di apertura di nuove opportunità sociali, culturali e anche di lavoro, la Fondazione Caript c’è.". "Siamo molto fieri del progetto che prende avvio oggi - ha commentato l’assessore Alessandro Sabella – questo spazio farà da collante per questa parte della montagna pistoiese offrendo esperienze e servizi". "Oggi è l’inizio- ha aggiunto l’assessore Benedetta Menichelli – di una nuova vita per l’ex Cinema che diventerà un fondamentale punto di socializzazione per il paese e per questa parte di montagna.". "Organizzaremo iniziative – precisa Cinzia Sebastiano della Pro Loco Alta Valle del Reno, – per sostenere questo progetto".

Andrea Nannini