La raccolta Le poesie ritrovate di Paolo

"Ieri è il domani di oggi" il sesto libro, postumo, di Succhiarelli, sarà presentato sabato 15 aprile in Sala Maggiore, Palazzo Comunale

La raccolta Le poesie ritrovate di Paolo

La raccolta Le poesie ritrovate di Paolo

La breve, intensissima stagione del poeta Paolo Succhiarelli, ha lasciato una ulteriore eredità alla sua città e al mondo della Poesia nelle liriche che erano rimaste archiviate sulle sue chiavette usb e che la sua famiglia, con amore e con pazienza, ha ritrovato e raccolto. Sono diventate il suo libro postumo, il sesto, che si intitola "Ieri è il domani di oggi", per “tutt’altro“, collana diretta da Andrea Ulivi e Walter Rossi (Edizioni della Meridiana). L’opera sarà presentata sabato prossimo, 15 aprile, in Sala Maggiore, alle ore 17. Dopo l’introduzione di Andrea Ulivi, interverranno Giovanni Capecchi, Giovanni Ibba e Domenico Santagati, con letture di Marino Arrigoni e coreografie di Antonella Tronci. La figura di Paolo è indimenticabile per la forza con cui ha affrontato il suo calvario: la lunga attesa del doppio trapianto di polmoni, che fu eseguito a Londra, la gioia di tornare a respirare e poi la malattia che se l’è portato via, poco più che quarantenne. E’ stato sempre sorretto dalla mamma Claudia, dal babbo Giuliano e dalle adorate sorelle Sara e Carlotta, ma anche dalla sua sconfinata passione per la letteratura e la poesia che avevano forgiato la sua penna, intinta nel calamaio del dolore, ma mai arresa. Lo spiega bene la studiosa Ilaria Minghetti in copertina: "Non a tutte le persone è dato il dono di capire l’importanza dell’esistere. Molti vivono senza rendersi conto della grande ricchezza che è il mistero di nascere, di scoprire il mondo, di vincere e di perdere, di assaporare la gioia e di scontrarsi con il dolore. Paolo Succhiarelli con la sua poesia ci rende partecipi del suo “valutare” la vita per affrontarla e non subirla. Il poeta ha avuto una vita breve (1976-2017), ma caratterizzata da una forza vitale che è un profondo insegnamento per tutti. Nella sua poesia domina la volontà di scoprire, capire e “carpire” la vita con la costante convinzione che ogni individuo ha un proprio percorso da affronte: più combatte, più è vivo".

La famiglia Succhiarelli si era trasferita a Londra dove ha visssuto a lungo e dove Carlotta ha scelto di rimanere (insegna in una scuola montessoriana), e da dove ha coordinato tutto il lavoro che conduce alla presentazione di sabato prossimo.

"Mi hanno sempre colpito profondamente la gentilezza e l’umiltà di mio fratello – ci ha detto Carlotta Succhiarelli –. Caratteristiche di chi condivide un’esperienza umana e artistica toccata dal dolore, ma senza un lamento. La sua vita interiore conteneva un tesoro che è sempre stato fonte d’ispirazione per me e per tutte le persone che hanno avuto il piacere di conoscerlo" . Carlotta e tutta la famiglia Succhiarelli ringraziano dal profondo del cuore: "Ilaria Minghetti, Andrea Ulivi, Giovanni Ibba, Giovanni Capecchi e Domenico Santagati che hanno consentito che l’ultima raccolta vedesse la luce. Daniela Antoniali che ha realizzato l’acquerello della copertina, Marino Filippo Arrigoni, attore di teatro, che leggerà le poesie di Paolo durante la presentazione e Antonella Tronci Axe Ballet per le coreografie".

lucia agati