
La pistola cambia ’casa’ Scatta subito la denuncia
Possedere un’arma, seppur non per far male, e non conoscere le regole può essere un rischio elevato per i proprietari. Anche perché si può incappare in inconvenienti tutt’altro che preventivabili come, per esempio, beccarsi una denuncia per aver spostato una pistola da dove era stata denunciata in altro luogo. Ed è proprio questo ciò che è successo ad un cittadino pistoiese, possessore d’armi, che è stato deferito in stato di libertà perché aveva trasportato la rivoltella in un’altra provincia in assenza di titolo autorizzativo. Secondo quanto riferito proprio dalla Questura di Pistoia, situazioni del genere di mancate comunicazioni sulle più svariate motivazioni sono considerevolmente aumentate e, di conseguenza, anche le relative denunce all’Autorità Giudiziaria per mancanza, ritardo o omissione degli adempimenti previsti dalla normativa. Trattandosi di episodi che, nella stragrande maggioranza, vanno a colpire cittadini che normalmente non delinquono, la Polizia di Stato pistoiese ha colto l’occasione per sottolineare le procedure da seguire. "Il primo punto – spiegano dalla Questura – è quello dell’obbligo di certificazione medica (ogni cinque anni): qualora il detentore di armi risulti titolare di licenza, l’obbligo della presentazione della certificazione medica decorre dalla scadenza della stessa e non presentare il documento comporta il ritiro delle armi. C’è poi l’omessa comunicazione nelle 72 ore successive alla materiale disponibilità dell’arma e parimenti la comunicazione di cessione. Identica procedura deve essere eseguita per la detenzione delle armi bianche come sciabole, spade, stiletti, pugnali e baionette".
Si arriva, poi, ai casi che riguardano situazioni ancora meno evidenti e che rischiano di passare in secondo piano se non affrontate immediatamente dal diretto interessato. "C’è il cambio del luogo di detenzione e gli adempimenti da fare in caso di eredità per decesso di persona che deteneva armi in casa. Anche in questa circostanza ci sono 72 ore per fornire alle forze dell’ordine la documentazione necessaria: se uno o più eredi vogliono tenerle presso le proprie abitazioni, devono fare richiesta al Questore di specifico "nulla osta" oppure se intendono venderle o cederle mentre chi non è interessato all’oggetto deve comunque avvisare i competenti Uffici che provvederanno a prendere in carico".
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