
La Pistoiese allo stadio Melani C’è il nulla osta del Comune "Ma per garantire l’iscrizione"
"La società US Pistoiese comunica che per la stagione 202324 la prima squadra disputerà regolarmente le proprie gare casalinghe allo stadio Marcello Melani. In data odierna (ieri per chi legge, ndr) l’amministrazione comunale ha rilasciato la documentazione relativa all’impiantistica necessaria all’iscrizione al prossimo campionato di Serie D. Si ringraziano per la disponibilità mostrata il sindaco Alessandro Tomasi e i dirigenti degli uffici tecnici, Alessandro De Lucia e Francesca Nobili". Tutto bene, quindi, nessun problema, anzi, a quanto pare sono tutte rose e fiori... È bene fare un po’ di chiarezza perché le cose non stanno esattamente come sostiene la società arancione e com’è scritto nel comunicato inviato dalla stessa società. Diciamo che prima di affermare che la squadra giocherà regolarmente le partite casalinghe allo stadio Melani ci saranno alcuni passaggi da dover effettuare e situazioni da risolvere.
La nota emessa dall’amministrazione comunale inquadra molto bene lo stato attuale della questione. "Il Comune di Pistoia – si legge nella nota – ha concesso il nulla osta per lo stadio Melani necessario all’iscrizione al Campionato. Si tratta di una dichiarazione di disponibilità e di adeguatezza dell’impianto per gli usi richiesti dalla Lega. Nel nulla osta firmato, si esplicita che la concessione è subordinata all’esito positivo del procedimento di concessione d’uso degli impianti sportivi – tuttora in corso – secondo quanto previsto dallo specifico regolamento. Il nulla osta è quindi finalizzato alla sola disponibilità dello stadio ai fini dell’iscrizione al campionato". In buona sostanza il Comune ha concesso il beneplacito solo per consentire alla Pistoiese di poter effettuare l’iscrizione al campionato, non si fa nessun accenno all’eventualità che la squadra giochi regolarmente le partite al Melani proprio perché ci sono ancora alcune questioni in ballo da risolvere soprattutto da parte della società arancione nei confronti dell’amministrazione comunale.
Maurizio Innocenti