
Patrizio La Pietra, 61 anni, è il candidato della coalizione di centrodestra (Fdi, Lega, Forza Italia, Noi Moderati) all’uninominale Senato 03. Senatore uscente in quota Fratelli d’Italia, pistoiese, La Pietra è anche capolista nel listino proporzionale. Quali sono i tre punti cardine della vostra proposta politica? "Vogliamo ribaltare il paradigma con cui è sempre stato governato questo Paese partendo da tre aspetti. Il primo è quello del lavoro e dello sviluppo: basta assistenzialismo, servono sostegno e risorse alle imprese, l’occupazione la creano loro. Il secondo è quello dell’autosufficienza energetica: occorre intervenire sulla crisi per limitare le conseguenze negative su aziende e famiglie. Paghiamo tutti i "no" detti in questi anni, adesso dovremo rimediare con estrazione gas, nucleare pulito e rinnovabili. Il terzo è quello dell’autosufficienza alimentare, rimettendo al centro l’agricoltura: è una vera eccellenza italiana che impatta in maniera significativa sul Pil, serve un nuovo piano nazionale di sviluppo". Quale priorità per il territorio pistoiese affronterebbe per prima? "Ho sempre lavorato per il nostro territorio e continuerò a farlo, questo è sicuro. La priorità è quella delle infrastrutture: una questione annosa che va affrontata di petto. Raddoppio ferroviario, terza corsia autostradale e nuovo casello: non possiamo più aspettare. E poi, ovviamente, lavorerò per ottenere finalmente una legge quadro sul florovivaismo". Un appello al voto ai cittadini. "Dico che votare è importante, al di là degli orientamenti politici di ciascuno: solo così facendo è possibile indirizzare democraticamente il governo del Paese. E quanto alle scelte da fare nell’urna dico che Fratelli d’Italia è un partito coerente, che non fa inciuci, fatto di persone competenti e preparate che hanno le idee chiare su come affrontare questa crisi: chi ci vota sa che non tradiremo mai il mandato elettorale".