GIACOMO BINI
Cronaca

La panchina rossa di Andrea e Mauro. Villone Puccini, anziani instancabili

Al taglio del nastro dell’opera realizzata da due ospiti, sono state presentate le tante attività del centro. Anna Maria Celesti: "Sottolineo la sensibilità, il cuore e la capacità manuale. E il messaggio contro la violenza".

Inaugurata una panchina rossa dipinta da due ospiti della struttura, Andrea e Mauro, alla presenza della vicesindaco. Anna Maria Celesti

Inaugurata una panchina rossa dipinta da due ospiti della struttura, Andrea e Mauro, alla presenza della vicesindaco. Anna Maria Celesti

Durante l’Open Day del Villone Puccini è stata inaugurata una panchina rossa dipinta da due ospiti della struttura, Andrea e Mauro, alla presenza della vicesindaco e presidente della società della salute Anna Maria Celesti. è stato il momento iniziale di un pomeriggio dedicato a presentare alla città la Rsa e il Centro Diurno e gli altri sevizi del Villone gestiti dal Consorzio Sociale Comars. Anna Maria Celesti, non senza commozione al momento del taglio de nastro, ha sottolineato "la sensibilità, il cuore e anche la capacità manuale" degli anziani del Villone evidenziando "il grande valore simbolico della panchina come testimonianza di un No alla violenza proprio pochi giorni dopo il femminicidio compiuto contro una bambina di 14 anni". L’Open Day del Villone è stato incentrato proprio sui valori della pace e del contrasto alla violenza sulle donne.

"Di questi temi – ha detto la direttrice del Villone Elisa Valdambrini – non se ne parla solo nelle scuole ma sono molto sentiti anche dalle persone anziane come gli ospiti della nostra struttura che hanno mostrato grande sensibilità". La direttrice ha ringraziato per l’impegno tutto il personale, "lavorano senza sosta con diversi ruoli professionali e che formano un ingranaggio che funziona per l’apporto di tutti". Alla cerimonia di inaugurazione ha partecipato, accanto ad Anna Maria Celesti, anche Eleonora Gori, direttrice delle cure intermedie che sono presenti anche al Villone con un certo numero di posti letto.

"Al Villone vengo spesso e volentieri – ha detto Celesti – perché è un luogo dove non c’è solo assistenza ma anche socialità e dove si offrono servizi per diverse tipologie di ospiti". Dopo l’inaugurazione l’Open Day è proseguito con una performance dell’Accademia dell’Incompiuto che ha fatto tappa a Pistoia dopo aver girato in diverse parti del mondo. Ha partecipato all’evento anche altre realtà associative tra le quali l’associazione One Love, che aiuta le popolazioni povere in Senegal e in Gambia e l’associazione Kintsugi, un’associazione che riunisce genitori che si confrontano sulle tematiche relative all’adozione. Per gli ospiti del Villone, per i familiari e i visitatori è stato un pomeriggio di festa, per la città un’occasione per conoscere da vicino una struttura che per rappresenta uno patrimonio importante non solo sociale ma anche valoriale per la società pistoiese.