
La mostra del cuore La sfida dell’arte alla Sla
È stata inaugurata con successo e sta già conquistando tutti: perché non è una mostra qualsiasi, ma un incontro, a distanza, via social, di anime. Per questo è stato deciso di prolungarla fino all’Epifania, per consentire al maggior numero di pistoiesi possibile di venire a conoscenza della storia, di questa storia. L’ha pensata, ideata, l’ha fortissimamente voluta e infine concretizzata: quando Cristina Dolfi di "Autodemolizioni Dolfi Giampaolo snc" si mette in testa una cosa, diviene inarrestabile. Splendidamente inarrestabile. Affascinata da Maria Assunta Toniacci, un animo bello della bellissima Umbria, scopertasi artista nella malattia, la Sla (sclerosi laterale amiotrofica), Cristina ha inteso ricordarla a Pistoia. Perché nel frattempo Maria Assunta, mai doma mai vinta, è ascesa al Cielo, divenendo stellina che illumina i pensieri.
È proprio questo il vero tema di fondo: la forza della vita, la forza, incredibile, di Maria Assunta Toniacci. Da esempio per tutti. Chi passerà dall’ex chiesa di San Giovanni Battista, in Corso Gramsci a Pistoia, non si deve aspettare nulla: non sarà protagonista Caravaggio, ma solo ed esclusivamente il cuore. È una storia di cuore, di esistenze che si intrecciano, di capacità di reagire al male divenendo ancor più grandi di quello che si è già. L’esposizione, che presenta opere dipinte di grande tenerezza e suggestione, è stata intitolata "La mostra del Cuore" e rimarrà allestita fino al prossimo 6 gennaio 2024 con questi orari: dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19 tutti i giorni, festivi compresi, nella ex chiesa di San Giovanni Battista appunto. La rassegna è organizzata da Autodemolizioni Dolfi Giampaolo snc e patrocinata dalla Fondazione Conservatorio San Giovanni Battista e dal Comune di Pistoia. È stata inaugurata alla presenza dell’assessore Alessandro Sabella, dei vertici della Fondazione, la presidente Graziana Malesci e la segretaria Paola Merlo, del presidente della cooperativa sociale Il Poeta Massimo Passi e di tante altre persone, arrivate per curiosità. Nei prossimi giorni arriverà in visita dall’Umbria la sorella di Maria Assunta, Stella Toniacci. D’obbligo ricordare che la mostra è a ingresso gratuito. E merita, merita veramente. Non solo per la bellezza di lavori realizzati da una persona immobilizzata nel proprio letto, col puntatore oculare: ma per l’atmosfera, semplice ma coinvolgente al tempo stesso. Fermatevi un attimo, sgombrate la mente da ogni pensiero: amerete quell’istante.
Gianluca Barni