Sarà la società "Ing. Ferrari Spa" con sede legale a Modena, azienda che ha già realizzato importanti opere edilizie pubbliche in Emilia Romagna e non solo soprattutto a livello sanitario, l’operatore che andrà a costruire il nuovo complesso sportivo dell’area ex Pallavicini che sarà intitolato al compianto Roberto Maltinti. E’ terminata la procedura di gara ed è stata individuata l’impresa che si occuperà della progettazione esecutiva in collaborazione con la società di ingegneria ATI Project srl di Pisa: una fase, quest’ultima, che partirà prima dell’estate mentre i lavori dovrebbero prendere il via a primavera 2026 per un impianto sportivo polivalente da oltre mille spettatori che avrà una spesa di oltre sedici milioni di euro, di cui quindici frutto dell’accordo per lo sviluppo e la coesione 2021-2027 firmato tra il Governo e la Regione nei mesi scorsi. In tutto le offerte telematiche arrivate a palazzo di Giano sono state tre con la società modenese che è risultata essere la vincitrice.
"L’opera rappresenta un’iniziativa pubblica innovativa – sottolinea Alessandra Frosini, assessore ai lavori pubblici – la nuova area polifunzionale sarà un luogo di incontro tra sport, socialità e aggregazione, destinato a diventare un punto di riferimento per le attività sportive dell’intera provincia. Progettata secondo elevati standard di sostenibilità ed efficienza energetica, la struttura garantirà un alto livello di comfort grazie all’adozione di tecnologie avanzate. Sarà uno spazio accessibile e inclusivo, privo di barriere architettoniche, pensato per accogliere famiglie, scuole e chi vive lo sport come momento di crescita e condivisione".
Ricordiamo che l’impianto potrà ospitare varie discipline sportive, come pattinaggio artistico, calcio a cinque, basket, pallavolo, tennis e manifestazioni nazionali e regionali di ulteriori sport, come la scherma, la danza sportiva, le arti marziali e altro. L’impianto sarà suddiviso in tre unità strutturali: quella centrale, che conterrà il campo da gioco a tutta altezza e le due ali laterali a doppio livello, che ospiteranno i locali accessori. L’intero complesso sarà ricoperto da una sorta di struttura esterna che ne uniformerà l’aspetto.