La difficile ripresa del centro ippico: "La corsa per salvare i cavalli"

La storia dell’associazione di Bavigliano a Quarrata, duramente colpita dall’alluvione di novembre. Il racconto di Cecilia Drovandi: "La nostra priorità erano gli animali". Ora è stata aperta una raccolta fondi.

La difficile ripresa del centro ippico: "La corsa per salvare i cavalli"

La difficile ripresa del centro ippico: "La corsa per salvare i cavalli"

"L’acqua piena di fango continuava a salire, ai cavallini più piccoli era già arrivata al collo. Mio padre ha cominciato subito a portarli via, e siamo riusciti a salvarli tutti grazie all’aiuto di soci, amici e tanti volontari. Salvare i cavalli è stata la priorità". Racconta così Cecilia Drovandi l’incubo della notte dell’alluvione, quando il suo centro ippico di Bavigliano è stato devastato dall’esondazione dello Stella. Portare via tanti cavalli fradici e impauriti non è stata un’impresa facile, tanto più che molte strade erano bloccate e la pioggia continuava a scendere impietosa sferzando animali e persone. Il padre di Cecilia, Danilo Drovandi, presidente e istruttore del centro, per primo non ha esitato, con l’acqua che arrivava alla vita, mentre i cavallini più piccoli guardavano con aria sbigottita quello che stava accadendo. Fortunatamente i 52 cavalli hanno trovato un ricovero al Centro Ippico Nuova Pistoia Equestrian centre di Groppoli, dove sono rimasti per 10 giorni. "Per questo voglio ringraziare ancora una volta tutti coloro che si sono prodigati per darci un aiuto ", continua Cecilia. Ma il centro ippico di Bavigliano in quella terribile notte ha subito anche tanti danni materiali, per un totale stimato di 36mila euro.

"D’altra parte ci siamo trovati di fronte a una scelta: o salvare gli animali o le cose. Ovviamente abbiamo pensato ai cavalli" dice Cecilia. Tra i danni si contano i 200 rotoli di fieno, i mangimi le 113 pareti a pannello del maneggio coperto. E poi le staccionate crollate e disperse dalla furia dell’acqua, così come metà del parco ostacoli, e la giostra alluvionata.

Per l’associazione è stato un duro colpo, tanto che per venirle in aiuto nel recuperare un po’ delle spese sostenute è stata avviata una erogazione liberale (raccolta fondi a offerta libera che è ancora aperta a nome Ass. sport. club Ippico Allev. Bavigliano). Intanto il centro ippico ha iniziato a risollevarsi soprattutto per quanto riguarda l’umore, dopo le ultime gare, che pur facendo parte della stagione 2023, sono state spostate proprio a causa dell’alluvione a febbraio 2024. "Quei giorni tremendi di disperazione e avvilimento si sono trasformati in un concentrato di speranza e affetto per tutti noi, - ha ricordato Cecilia - ci hanno dato la forza e l’energia per trovare soluzioni e affrontare il momento difficile".

Daniela Gori