La Caritas non si ferma mai "Ci sono più di duemila famiglie che contano sul nostro aiuto"

Emporio della solidarietà e mensa sociale sono rimasti attivi anche in questi giorni di festa. Suppressa avverte: "Da questa situazione complessa ne possiamo uscire solo tutti insieme".

La Caritas non si ferma mai  "Ci sono più di  duemila famiglie  che contano sul nostro aiuto"

La Caritas non si ferma mai "Ci sono più di duemila famiglie che contano sul nostro aiuto"

Una Pasqua di speranza, di accoglienza, di vicinanza agli ultimi per Caritas, che ogni giorno è a fianco di chi da solo non potrebbe farcela. Sono più di duemila le famiglie pistoiesi che contano sul supporto della Caritas diocesana. Numeri che sono cresciuti con la pandemia ma che adesso, con la crisi economica, non decrescono. Sono tante le famiglie che stanno rinnovando la tessera dell’Emporio della solidarietà di Sant’Agostino, gestito da Fondazione Sant’Atto, Caritas e Misericordia, per poter fare la spesa. "A tutti loro per questa Pasqua – afferma il direttore della Caritas, Marcello Suppressa – abbiamo potuto mettere nel carrello della spesa una colomba grazie a Conad, che ha donato grandi quantità di questo dolce pasquale sia per l’Emporio che per la mensa". Sì perché la mensa intitolata a ‘Don Siro Butelli’ è rimasta aperta anche per Pasqua e Pasquetta.

La preoccupazione per questo anno segnato dal caro energia, dalle difficoltà sempre maggiori nel trovare un’abitazione e un lavoro stabile, è alta. "Le nostre attività a sostegno di coloro che subiscono maggiormente la crisi economica di questo periodo non subiscono variazioni – sottolinea Suppressa –. Questo vale anche per le venti persone accolte alla cittadella della Caritas nei locali dell’Hospitium e della casa famiglia L’apostrofo". Il senso di precarietà resta, anche perché presto sarà la volta della riforma del reddito di cittadinanza, una misura fondamentale per le fasce più deboli della popolazione. "Come Caritas abbiamo messo a disposizione tutte le risorse possibili per sostenere quante più persone, grazie all’aiuto di tanti volontari, istituzioni e cittadini. Da questa situazione – conclude – ne possiamo uscire solo tutti insieme".

Samantha Ferri