L’anno bianco della Tari 2020: abolizione totale

E’ una manovra su cui il Comune investirà duecentomila euro. Il sindaco Petrucci: "E’ stata fondamentale la revisione dei mutui".

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Il conto dei tributi da pagare, quest’anno, sarà più leggero per le imprese di Abetone Cutigliano. In questo 2020 così travagliato, l’amministrazione comunale ha deciso di fare loro un ‘regalo’: l’abolizione completa della Tari per tutto l’anno in corso. Lo annuncia il sindaco Diego Petrucci, che ieri, in palazzo dei Capitani, ha incontrato le associazioni di categoria e gli imprenditori dell’alta montagna pistoiese per illustrare loro le misure comunali a sostegno alle attività economiche.

"L’anno bianco Tari", come l’ha chiamato il sindaco, rientra appunto in questo più ampio pacchetto di aiuti, di cui fa parte anche l’esonero dal pagamento del canone per l’occupazione del suolo pubblico (Cosap), per il periodo compreso fra il primo maggio e il 31 ottobre.

"Sarà un vero shock fiscale, in senso ovviamente positivo – esordisce Petrucci –. Elimineremo il pagamento della Tari per l’intero 2020 per tutte le imprese del comune. Il nostro territorio è vivace ed energico e sta ottenendo importanti numeri di presenze. Inoltre, in questi giorni, assistiamo all’apertura di nuove attività. Insomma, ci sono tante persone che ci credono, che resistono, nonostante fare impresa in montagna sia difficile e nonostante gli eventi negativi che si sono susseguiti nei mesi scorsi: dalla carenza di neve naturale al lockdown. Credo dunque che da parte dell’amministrazione sia doveroso dare un segnale positivo".

L’importo della tassa sui rifiuti, quest’anno, per le imprese di Abetone Cutigliano, sarà dunque pari a zero: una manovra su cui l’ente investirà 220mila euro. "E’ uno sforzo economico importante – prosegue Petrucci – che è possibile grazie a due azioni su cui ci siamo spesi: aver rimesso a posto i conti del Comune, tanto che nei prossimi giorni il consiglio comunale voterà l’uscita dal predissesto, e dal conseguente piano di riequilibrio con 5 anni di anticipo. Inoltre è stata fondamentale l’operazione di revisione dei mutui, con cui abbiamo liberato per quest’anno 105mila euro che andranno a finanziare parte della manovra sulla Tari". Quanto all’esonero dal pagamento del Cosap: "è un’azione che avevamo già messo in campo e che in seguito è stata confermata anche dal Governo – puntualizza il sindaco – : grazie a questo provvedimento, oggi, nelle piazze e in altri spazi pubblici dei nostri paesi, troviamo posizionati i tavoli dai bar e di altri esercizi, che hanno ben recepito questa opportunità. Una cosa che migliora ancora l’accoglienza e l’immagine". L’esonero dal Cosap vale sia per il suolo pubblico già richiesto in precedenza sia per le domande di nuove autorizzazioni per l’occupazione di superfici comunali o di ampliamento.

Elisa Valentini