Italexit, consiglio direttivo si dimette

Lasciano il partito di Paragone anche Gori e Breschi: adesso l’appoggio a Italia sovrana e popolare

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Il terremoto in casa Italexit Toscana tocca anche Pistoia. Si sono infatti registrate le dimissioni in blocco del consiglio direttivo pistoiese del partito di Gianluigi Paragone, che si appresta a confluire in Italia sovrana e popolare. Lasciano dunque Italexit (questa volta definitivamente, dopo un primo strappo consumatasi ad inizio agosto e poi ricucito nei giorni successivi) il coordinatore politico Gabriele Gori, i coordinatori organizzativi Daniele Agostini e Barbara Mancieri, la responsabile della comunicazione Monica Alderotti e l’ex candidata sindaco Carla Breschi. "La decisione è maturata dopo un’attenta lettura degli accadimenti interni e dell’operato delle persone che a livello regionale guidano Italexit – spiega Gori – tra le cause che ci hanno portato a questa uscita c’è la mancanza di discussione con la base, le candidature di personaggi a dir poco coloriti imposti dal coordinatore politico regionale e la deriva del partito verso l’estrema destra, a differenza delle idee originarie". E adesso, dopo le titubanze estive, il convinto approdo in Italia sovrana e popolare: "Alle passate amministrative abbiamo avuto come fedele alleato il partito Ancora Italia con idee di fondo gemelle e con all’interno persone brave, qualificate, oneste e corrette siamo così giunti alla decisione più naturale, cioè appoggiarli sostenendo Italia sovrana e Popolare alle prossime elezioni". "La sezione ’Ancora Italia Pistoia’ da me guidata sta operando un percorso di accoglienza degli amici del direttivo di Italexit Pistoia dimissionari", dichiara Claudia Placanica, coordinatrice di Ancora Italia candidata per Italia Sovrana e Popolare nel collegio pistoiese.