In biblioteca ora si impara a giocare a bridge

Al via negli spazi della San Giorgio un nuovo corso per avvicinarsi a questo particolare sport per la mente. Dodici lezioni gratuite

Migration

Un gioco con una storia lunga e particolare, un gioco che è uno autentico sport per la mente: il bridge. Adesso sarà possibile impararlo anche in biblioteca. In collaborazione con la San Giorgio, infatti, il Circolo del bridge di Pistoia organizza un Corso di bridge per principianti, in dodici lezioni, tenuto da un istruttore federale autorizzato dalla Federazione italiana gioco bridge. Gli incontri si terranno in biblioteca, nello spazio mezzanino dell’atrio di ingresso, il sabato pomeriggio alle 16, a partire dal 26 febbraio. Il calendario completo: 26 febbraio; 12, 19, 26 marzo; 2, 9, 30 aprile; 7, 14, 21 maggio; 4, 11 giugno.

Praticato da quasi 100 milioni di giocatori in tutto il mondo, il bridge è probabilmente il più universale dei giochi di carte del mondo. Con una diffusione che cresce ormai da oltre un secolo in Europa e nel mondo, se da una parte il bridge emana un fascino d’altri tempi a cui è difficile resistere, dall’altra incute un certo timore per una fama di gioco dalle regole complesse e dalla terminologia davvero criptica per chi non lo conosce. La partecipazione è gratuita per l’intero ciclo di lezioni. Per iscriversi, inviare una mail all’indirizzo [email protected] indicando il proprio nome, cognome e numero tessera della biblioteca ed esprimendo la propria intenzione di partecipare all’intero ciclo o a un singolo modulo. Chi non ha un indirizzo di posta elettronica potrà recarsi al banco accoglienza della biblioteca, dove potrà compilare e firmare un apposito modulo cartaceo. Chi non è ancora iscritto alla biblioteca, potrà comunque inviare la richiesta di partecipazione e perfezionare l’iscrizione prima dell’inizio dell’incontro stesso. Le iscrizioni saranno accolte in ordine di arrivo fino al raggiungimento di 12 richieste. Per informazioni, consultare la pagina del sito web www.sangiorgio.comune.pistoia.itaccesso-in-sicurezza-2, oppure chiamare il numero 0573 371600.

Intanto alla biblioteca proseguono tre nuove piccole mostre e saranno visibili, in orario di apertura della biblioteca stessa, fino al 19 marzo.

In Artcorner, trova spazio David Hockney, versatile e poliedrico esponente del gruppo londinese che anticipò la pop art, del quale si espongono alcuni poster realizzati in occasione di mostre, spettacoli e concerti, testimonianza di uno dei molti ambiti in cui opera. In Arteca sono esposti libri d’artista realizzati per l’occasione da Fabio De Poli, Gianni Dorigo, Andrea Granchi, Andrea Rauch, Vittorio Tolu, Stefano Turrini, nel rispetto di una tradizione ormai centenaria in cui la ricerca si unisce all’omaggio al libro fino a decontestualizzarlo e trasformarlo in oggetto d’arte a sé stante. Chiude la rassegna, in Artbox, la produzione editoriale di AlvivoSheetArt con tre albi illustrati ad opera di Andrea Rauch, Fabio De Poli, Nico Fedi ed Emilio Vance in cui si cerca di tracciare un percorso originale nel settore delle pubblicazioni illustrate, in nome del binomio segno-scrittura.