
Nel serratissimo calendario di eventi legati al Sinodo Diocesano a Pistoia, ecco che arriva un nuovo incontro che va ad approfondire il tema della "Spiritualità sinodale" di particolare rilievo: questo venerdì alle ore 18, nell’Aula liturgica di Valdibrana, sarà presente don Luigi Maria Epicoco, sacerdote della parrocchia universitaria de L’Aquila e particolarmente conosciuto, non solo in Italia.
"Sinodalità – spiega don Epicoco, una delle voci cattoliche più note e seguite di oggi – è una parola difficile per dire qualcosa di molto semplice: la Chiesa è un Corpo fatto di parti che sono in relazione tra di loro. Nessuno può fare a meno dell’altro al di là del posto che occupa all’interno del corpo ecclesiale. In questo senso la Chiesa per poter essere davvero Chiesa deve sempre dare importanza a queste "relazioni" perché Dio parla nei legami, non a pochi eletti. Lì dove ci sono persone che si amano sinceramente allora lì Dio non solo è presente ma è anche comprensibile".
Quarantatrè anni, presbitero della diocesi de L’Aquila, don Epicoco è anche un filosofo e scrittore che ha già all’attivo diversi volumi redatti da lui, oltre a insegnare alla Pontificia Università Lateranense di Roma, all’ISSR a L’Aquila, oltre a tenere corsi persino a Gerusalemme. È molto noto per le sue numerose pubblicazioni, tradotte in diverse lingue, le sue conferenze e gli interventi a ritiri o esercizi spirituali.
Il pomeriggio di dibattito a Valdibrana sarà poi seguito, il prossimo mercoledì, dal terzo e ultimo appuntamento dei "Circoli minori del Sinodo", i gruppi di lavoro dislocati in cinque diverse sedi sul territorio diocesano chiamati a lavorare sulle proposizioni dello Strumento di lavoro (Instrumentum laboris). Concluse queste sessioni, il testo rivisto e corretto dello Strumento di lavoro sarà sottoposto alle considerazioni dell’assemblea generale per la stesura del libro sinodale e la chiusura della prima sessione del Sinodo prevista per la fine di giugno.
Un appuntamento decisamente molto importante per la Chiesa pistoiese che vuole confrontarsi con personaggi importanti, come lo è lo stesso Epicoco tanto da essere un vero e proprio influencer con oltre 200mila follower che lo seguono sui propri social network, e tracciare un percorso ben definito per capire come dovrà essere la Chiesa del futuro, a partire dal livello territoriale.
S.M.