Il posto in offerta? Ecco di chi fidarsi

Il posto in offerta?  Ecco di chi fidarsi
Il posto in offerta? Ecco di chi fidarsi

Dopo aver preparato il curriculum, il secondo passo è individuare l’offerta di lavoro adeguata al proprio profilo. Lo si può fare consultando le posizioni che si trovano sui siti delle aziende o rivolgendosi ai centri per l’impiego o alle agenzie per il lavoro, o ancora consultando le offerte che si trovano su internet. Come fare, però, a capire se ci troviamo di fronte ad un’offerta corretta? Lo abbiamo chiesto a Margherita Bernardi, referente per la Toscana del Servizio orientamento lavoro Cgil.

Quando dobbiamo diffidare di un’offerta di lavoro?

"La normativa prescrive che le offerte non debbano essere anonime. Le uniche autorizzate a non scrivere qual è l’azienda che cerca sono le agenzie per il lavoro. Se non si capisce da chi viene l’offerta, meglio evitare".

In merito alla figura ricercata, ha dei consigli?

"Le aziende ‘vere’ cercano una figura professionale. Non pubblicano mai offerte generiche. Per questo deve scattare il campanello d’allarme quando ci imbattiamo in un’offerta dove si legge: ‘Azienda leader cerca persone dinamiche’. Non c’è da fidarsi".

Molte offerte sono per tirocini. C’è da fidarsi?

"Bisogna fare attenzione. Ci sono offerte illegali che arrivano da soggetti che lavorano nella legalità. Spesso si tratta proprio di ricerche di tirocinanti per attività di basso profilo e che non comportano un importante investimento in apprendimento. La normativa esclude che si possa in questo caso proporre un tirocinio".

Su quali portali cercare lavoro?

"Ne consiglio uno, Indeed. E’ tecnologicamente più affidabile e soprattutto ha un pulsante per segnalare le offerte di lavoro scorrette".