Il ponte tra Pistoia e Stati Uniti. La partnership con Gonzaga nel segno della pallacanestro

Il Pistoia Basket ha siglato un accordo di collaborazione con la prestigiosa università Usa. Rapporto triennale per interscambio di competenze e visite reciproche di studenti e atleti.

Il ponte tra Pistoia e Stati Uniti. La partnership con Gonzaga nel segno della pallacanestro

Il ponte tra Pistoia e Stati Uniti. La partnership con Gonzaga nel segno della pallacanestro

TOIA

Un accordo per certi versi inedito nel mondo della pallacanestro italiana, che vede Pistoia Basket 2000 e Gonzaga University unirsi in una collaborazione non solo sportiva, ma anche sociale e culturale. Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, il console americano a Firenze Daniela Ballard, il preside delle sede fiorentina dell’università di Gonzaga, Jason Houston e il presidente del Pistoia Basket, Massimo Capecchi. "Sono felice che questa collaborazione venga suggellata nella Sala Maggiore del Comune – ha detto il sindaco Tomasi –. Un punto di partenza per una collaborazione che riguarda non solo il basket, ma tutta la città". "Sono felice di essere qui per celebrare un momento significativo per le relazioni tra gli Stati Uniti e la Toscana – ha affermato il console Ballard –. Lo sport, in particolare il basket, rappresenta un punto fondamentale di questa collaborazione, che ritengo un passo importante per rafforzare i rapporti tra le due Nazioni. Del resto lo sport – ha aggiunto – offre importanti opportunità per aiutare l’inclusione sociale, la salute e l’unione tra le persone".

In collegamento telefonico il presidente della Lega Basket, Umberto Gandini, ha voluto rimarcare l’importanza di questo accordo. "Un onore poter testimoniare quanto sta accadendo – ha detto Gandini –. Pistoia, oltre ad essere tornata in serie A, porta anche un’innovazione importante, che è motivo di crescita non solo per la società stessa, ma per tutta la struttura. Questa partnership è un unicum del nostro sistema e confido che Gonzaga e Pistoia Basket possano costruire qualcosa di importante". Al netto dei dividendi futuri, di sicuro si tratta di un altro tassello del mosaico di crescita societaria intrapreso dal club. "Nello sviluppo di un programma triennale – ha specificato il presidente biancorosso Massimo Capecchi – è si importante lavorare a livello commerciale e marketing, ma anche radicarsi all’interno delle nostre realtà ed essere veicolo di conoscenza di culture diverse. Siamo onorati che l’università di Gonzaga abbia accettato di fare questo accordo con noi e sono sicuro che sarà importante per i nostri ragazzi. Invito gli studenti che sono a Firenze di venirci a trovare: potremo condividere col loro aspetti sportivi e culturali, mentre loro potranno portare in dote quella parte della cultura sportiva che in America è diversa dalla nostra e questo porterà sicuramente dei benefici".

"Accolgo con piacere l’invito di fare venire i nostri studenti a Pistoia – ha detto il preside statunitense Houston, a capo del distaccamento fiorentino dell’ateneo –, ai quali dico sempre che non hanno bisogno di andare lontano visto che la Toscana è ricca di luoghi bellissimi come appunto Pistoia. Gonzaga ha 8mila studenti e sono tante le discipline che vengono insegnate nell’ateneo. Uno dei fiori all’occhiello è la squadra di basket – ha rimarcato – che negli ultimi 30 anni ha sempre disputato le finali nazionali, arrivando due volte in finale. Gonzaga Florence è stata fondata nel 1963, abbiamo 500 studenti ed è un’altra eccellenza di Gonzaga e con questa collaborazione cresceremo ancora".

Ad entrare nei dettagli della partnership è Andrea Di Nino: "La collaborazione – ha spiegato l’advisor marketing biancorosso – prevede che gli studenti americani siano ospiti delle nostre strutture per dei corsi di management e di contro noi potremo imparare da loro come allargare il bacino dei tifosi e le politiche di accoglienza al palazzetto. Inoltre daremo la possibilità ai ragazzi del Pistoia Basket di recarsi in America alla Gonzaga University così da poter migliorare la parte sportiva legata al basket e alla conoscenza della lingua". "Faremo degli incontri con i nostri studenti per parlare del basket italiano e fornire delle idee al Pistoia Basket per crescere – ha aggiunto Ryan Turcott, professore associato di Gonzaga –. Vogliamo aiutare il Pistoia Basket a rimanere in alto e mantenere ciò che hanno conquistato".

Maurizio Innocenti