Il mondo del volontariato La Misericordia si racconta "Nuovi mezzi nel ricordo dei nostri cari scomparsi"

Grande successo ieri per l’open day: la città ha risposto con entusiasmo. Con il saluto delle autorità, la promessa di esserci sempre e sempre di più. .

Il mondo del volontariato  La Misericordia si racconta  "Nuovi mezzi nel ricordo  dei nostri cari scomparsi"
Il mondo del volontariato La Misericordia si racconta "Nuovi mezzi nel ricordo dei nostri cari scomparsi"

di Saverio Melegari

Grande partecipazione, per l’intera giornata di ieri, al parco della Vergine intorno alla villa "Martino Bianchi" per l’Open day organizzato dalla Misericordia di Pistoia per dare modo alla cittadinanza di conoscere da vicino tutte le attività portate avanti, non soltanto quella legata al servizio di emergenza urgenza. E così, se il pomeriggio è scivolato via all’insegna del divertimento per i più piccoli, la mattinata è servita per vedere da vicino tutti gli equipaggi in dotazione fra maxi-emergenze, pronto intervento, protezione civile e molto altro unitamente ad un momento di riflessione con le istituzioni cittadine e l’inaugurazione di tre nuovi mezzi.

La commozione è stata grande, proprio su quest’ultimo aspetto, per il taglio del nastro, alla presenza del sindaco Alessandro Tomasi col direttore della Fondazione Caript Matteo Carradori unitamente al presidente della Misericordia di Pistoia Sergio Fedi, per i mezzi (una nuova autoambulanza di ultima generazione e due mezzi per il trasporto disabili acquistati grazie anche al successo in alcuni bandi della Fondazione) dedicati alla memoria di Lido Gaggini, Luciano Biagini e Marino Franco tre volontari prematuramente scomparsi negli ultimi mesi: alla cerimonia erano presenti le rispettive famiglie che sono state omaggiate con fiori ed un dono da parte dello stesso Fedi e del direttore dei servizi, Riccardo Fantacci.

"I mezzi vanno ad arricchire la nostra dotazione – spiega il presidente Fedi – grazie anche al contributo della Fondazione, visto che senza di essa non sarebbe stato possibile averli. In più teniamo vivo il ricordo dei tre nostri confratelli che è sempre vivo con noi che hanno speso tanto tempo in questi anni per portare avanti i servizi e l’attività quotidiana: amavano profondamente la nostra Misericordia e di questo ne siamo orgogliosi. In questi anni il ruolo della nostra associazione è stato fondamentale, complice anche il periodo del Covid. E questo con rimborsi per quel che viene svolto che sono sempre gli stessi di quindici anni fa, quando i carburanti costavano la metà di oggi, per non parlare dei costi di manutenzione che mettono in ginocchio alcune associazioni che rischiano la chiusura. Negli ultimi tempi, poi, dobbiamo far fronte ai cambiamenti per il trasporto dei malati oncologici con tagli e cambiamenti nelle procedure che stanno creando problemi importanti". Un argomento, quest’ultimo, che resta di stretta attualità, ma che ha visto dei passi in avanti concreti nei mesi scorsi in attesa di trovare, a breve, una quadra finale fra associazionismo e politica. Riferimenti importanti e specifici, poi, sono stati fatti nei confronti del 118 e della Centrale Cross diventata un punto centrale per la gestione delle maxi-emergenze oramai a livello europeo, così come si è parlato anche di progetti futuri che riguarderanno la Misericordia e che sono legati alla crescita della città e dell’intero quartiere della Vergine che dovrebbero partire nel giro, tutti si augurano, di poco tempo.