
Attraversare il ponte del Melini a Pracchia, per quasi un mese, sarà possibile soltanto a piedi I percorsi alternativi sono molto lunghi
Ponte del Melini: dopo mesi di affermazioni, smentite e rinvii, è arrivata l’ordinanza del Comune di Pistoia che ne ordna la chiusura, confermando di fatto l’inizio dei lavori per il primo giorno di settembre. L’ordinanza è firmata dall’ingegnere Luca Moriconi ed è stata emessa il 19 agosto. Annuncia l’allestimento del cantiere per la messa in sicurezza del ponte sul fiume Reno che si trova sulla strada provinciale 632, traversa di Pracchia. Le coordinate: chilometro 12 più 710, dal civico 78 al civico 82, in corrispondenza quindi del ponte sul Reno. Il cantiere è predisposto dalla Provincia, ente proprietario della strada e ci sono ovviamente delle modifiche al traffico e alla sosta che sono contenute nell’ordinanza comunale.
E quindi, a partire da mercoledì 27 agosto e fino a martedì 23 settembre 2025: divieto di sosta con rimozione forzata e divieto di transito a tutti i veicoli. Sarà consentito soltanto il passaggio pedonale, e in via Nazionale, dal civico 81 al civico 97 (nella porzione di parcheggio), ci sarà il divieto di sosta con rimozione forzata su entrambi i lati della strada. L’ordinanza prevede quindi una parziale deviazione del traffico, sulla parte della carreggiata non interessata dai lavori". L’impresa dovrà predisporre la segnaletica.
L’argomento era stato affrontato in una partecipata assemblea che si era svolta all’Orsigna un paio di settimane fa, che non aveva risolto nessuna delle perplessità dei convenuti. A oggi risultano inevitabili le polemiche sul fatto che il parcheggio verrà occupato per metà dall’azienda appaltatrice che, secondo i paesani avrebbe potuto usare il piazzale della stazione ferroviaria senza così penalizzare i residenti che, oltretutto, dovrebbero avere una vettura su un lato del ponte e una sull’altro per potersi spostare senza dover percorrere un’infinità di chilometri in più, per andare al lavoro o a scuola, senza parlare poi dei possibili problemi sanitari.
Un altro quesito riguarda la strada che da Pracchia porta alla Pidocchina e poi a Posola per tornare sulla Statale 64 Porrettana, una strada bianca che sembra avere bisogno di interventi di manutenzione, e che non sembra essere una valida alternativa. Rimane la strada che passa da Pian di Giuliano e Sammommè per congiungersi alla Statale 12 al Signorino, ma anche questa non porterebbe benefici importanti. Come ciliegina sulla torta c’è la probabile chiusura del ponte di Teglia, che taglierebbe il collegamento tra la Porrettana e Badi, fino a scendere verso Pistoia attraversando la riserva dell’Acquerino, lasciando così la sola strada, (problematica), della Porrettana.
Andrea Nannini