Una prossima audizione all’interno della V° Commissione comunale da svolgersi al massimo nei primi giorni di novembre che potrebbe fare da preludio anche all’accettazione della richiesta avanzata qualche settimana fa, da parte del Comitato cittadini di Vicofaro, della convocazione di un consiglio comunale straordinario sul tema dell’accoglienza dei migranti nel quartiere. E’ questa la sostanziale novità emersa dalla riunione della Commissione che si è svolta ieri e che doveva discutere, nel merito, i contenuti di una mozione riguardante proprio l’annoso problema della presenza di oltre 160 persone all’interno della struttura, presentata dal gruppo del Partito Democratico con il consigliere Paolo Tosi e dal gruppo Civici e Riformisti. Un atto depositato addirittura il 17 luglio scorso, ovvero pochi giorni prima della pubblicazione dell’ordinanza di sgombero per gravi motivi igienico-sanitari da parte del sindaco, Alessandro Tomasi.
"In questa mozione veniva chiesto esplicitamente, già nel luglio scorso, la possibilità di effettuare una commissione che possa ospitare alcuni delegati del Comitato – la conferma di Tosi durante i lavori – dando efficacia alla richiesta che loro stessi hanno depositato sul finire del mese di settembre. La situazione all’interno della parrocchia è divenuta sempre più grave e siamo dell’idea di dover coinvolgere attivamente in questo dialogo tutti i portatori d’interesse con un apposito tavolo di discussione". Da qui si è poi dipanata la discussione sulla mozione – che poi proseguirà a più ampio raggio quando approderà in consiglio comunale – con le risposte date dal vicesindaco, Anna Maria Celesti. "Nell’ordinanza di richiesta di sgombero dell’area si metteva in evidenza come la Polizia Municipale non fosse in grado di attuarla – ricorda Celesti – e così il tutto è stato inoltrato al Prefetto per avere delle risposte a riguardo ma, ad oggi, siamo ancora in attesa. Nel frattempo, poi, c’è stata anche la delibera regionale per lo stanziamento dei 30mila euro per poter aprire, come Società della Salute, la manifestazione d’interesse con associazioni del territorio per lavorare sulle soluzioni per togliere pressione a Vicofaro: avremo una riunione finale domani e vedremo quelle che saranno le proposte".
La discussione si è accesa quando ha preso la parola Cinzia Cerdini (Lega), da sempre in prima linea sulla vicenda di Vicofaro. "Viste le condizioni igienico-sanitarie, il Comune a luglio ha fatto quel che doveva – ha ammesso – ma finora siamo fermi alla Prefettura che non ha ancora dato l’ok per lo sgombero. Mi fa un po’ specie questa mozione del Pd che, un tempo, manifestava con i cartelli pro-migranti e adesso? E poi si svegliano ora per far parlare i residenti ma la loro voce l’hanno sempre fatta sentire solo che nessuno gli ha mai dato delle risposte e si vengono ad impostare, oggi, tavoli tecnici? Stiamo parlando di cittadini che, la sera, stanno barricati in casa perché hanno paura da anni".
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