È entrata nel vivo anche in Valdinievole la sfida lanciata da La Nazione e Confcommercio "Un caffè per ripartire". Ha deciso di mettersi in gioco e aderire al contest anche Valerio Tuci, titolare del bar Valerio in via Guglielmo Marconi 191, a Pieve a Nievole.
"Gestisco questa attività dal 1979, quando l’ho rilevata da una precedente gestione – racconta –, da allora è diventata un’impresa a conduzione familiare. Ci troviamo in periferia, perciò conosco benissimo la mia clientela che abita qui in zona. Posso dire di vantare per lo più una clientela fissa, dove praticamente tutti si conoscono. Qui i miei clienti si sentono come a casa, alcuni lo frequentano da trent’anni". Di caffè al bar Valerio se ne servono tanti, dalla mattina fino a sera. "Dopo il lockdown abbiamo ripreso a pieno ritmo, dalle 6.30 alle 20 per non lasciare i nostri clienti senza la loro tazzina – aggiunge Tuci –. Siamo un bar di quartiere e siamo anche tabaccheria, perciò offriamo anche tanti servizi, siamo un punto di riferimento per gli abitanti della zona. I miei clienti vengono qui per fare colazione, chiedono un macchiato e magari ne approfittano per pagare anche una bolletta o effettuare un prelievo, giocare una schedina o spedire lettere e pacchi perché ci occupiamo anche di spedizioni". La pandemia non ha certo fermato il bar Valerio, con alle spalle più di quarant’anni di attività: "Il periodo peggiore sembra essere passato, alle nuove normative in materia di controllo del green pass ci siamo adeguati, come abbiamo sempre fatto finora".