"Il buono che meriti" La riconferma Voucher per chi lavora nel terziario

Confcommercio con i rappresentanti sindacali per rilanciare la formula di sostegno fino a 700 euro .

"Il buono che meriti" La riconferma  Voucher per chi lavora nel terziario
"Il buono che meriti" La riconferma Voucher per chi lavora nel terziario

Sostenere il reddito di lavoratori che operano nelle imprese dedicate al commercio e ai servizi, al fine di garantire misure di tutela partendo dalle fasce Isee più basse. È questo l’obiettivo che si pone il progetto “Il buono che meriti”, promosso dall’Ente Bilaterale del Terziario Toscano, organismo costituito da Confcommercio Toscana e dalle organizzazioni sindacali regionali Filcams CGIL, Fisascat CISL e UilTuCS Toscana.

L’iniziativa, nata nel 2021, prevede lo stanziamento di 660mila euro da redistribuire attraverso voucher nominali, i quali potranno arrivare fino a 700 euro, che i lavoratori potranno spendere nei negozi convenzionati sul territorio regionale. Potranno usufruirne lavoratori e lavoratrici con un Isee pari o inferiore a 32mila euro e ognuno di essi potrà richiedere fino a un massimo di tre voucher entro il 31 dicembre 2023. Alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, tenutasi ieri alla sede di Confcommercio Pistoia e Prato, Simone Pialli di Fisascat CISL ha spiegato nel dettaglio quali sono i campi d’interesse della misura economica.

"I bonus sono in tutto tredici e si diramano principalmente in tre forme: assistenza sanitaria, istruzione e formazione. I contributi saranno riconosciuti per intero in caso di Isee inferiore a 16mila euro e al 50% in caso di Isee compreso tra 16mila e 32mila euro". Fabio Fantini (Filcams Cgil) ha illustrato i perché del progetto “Il buono che meriti”.

"Abbiamo deciso di riproporre questa misura di sostegno al reddito per tutelare i lavoratori delle fasce Isee più basse – ha spiegato ieri –. Dopo le tante adesioni delle scorse annate siamo contenti di poter dare nuovamente un sostegno ai lavoratori delle imprese del terziario". "L’iniziativa dimostra quanto Ebit si impegni ad essere una struttura che possa creare valore per i lavoratori – ha sottolineato Angela Bigheretti di UilTuCS Toscana oltre che coordinatrice dell’articolazione territoriale. Crediamo che sia un intervento molto incisivo che può portare benefici tangibili ad un’ampia platea di persone".

Per Tiziano Tempestini, direttore di Confcommercio Pistoia e Prato, il progetto si inserisce nel percorso finalizzato a rafforzare il rapporto tra azienda e lavoratore: "La conferma dell’iniziativa è un segnale forte che abbiamo voluto dare, con l’obiettivo di provare ad aiutare un importante numero di persone in alcuni aspetti fondamentali della propria vita".

Michele Flori