I rifiuti ora sono strumenti musicali Una mostra speciale in Comune

E’ stata inaugurata nelle Sale Affrescate, prima uscita pubblica per il sindaco dopo la vittoria alle elezioni. Chitarre, bassi e batteria funzionanti si possono ammirare fino al prossimo 10 luglio gratuitamente

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Ventidue opere fra quadri, statue e strumenti musicali per affermare, con il linguaggio dell’arte, l’importanza del recupero e del riuso di materia, di fronte a un pianeta che continua a dilapidare risorse non rinnovabili e segnato dalle tensioni su molte materie prime. È quanto si può arnrnirare nelle Sale Affrescate del palazzo comunale di Pistoia fino a domenica 10 luglio (ingresso gratuito) nella mostra "Dai rifiuti la musica", organizzata dal Comune e realizzata a cura di Scart, la piattaforma artistica del gruppo Hera, che trasforma i rifiuti in opere d’arte.

"Un messaggio stupendo – evidenzia il sindaco, Alessandro Tomasi, alla prima uscita pubblica ufficiale dopo il bis alle elezioni – attraverso il riciclo si può fare arte e si può far tornare questi scarti a nuova bellezza. È un segnale importante, che si coniuga benissimo con la musica". Corre sul pentagramma, infatti, il fil rouge della mostra, inaugurata in occasione dell’avvio del Pistoia Festival 2022, che caratterizzerà l’estate pistoiese, facendo da contenitore anche a iniziative come la Festa della musica e il Pistoia Blues. La liason fra Scart, Comune e il Pistoia Festival ha quest’anno una particolare valenza. Il tema della Festa della musica 2022 è, infatti, il Recovery sound, vale a dire la musica legata alla tutela dell’ambiente. Per questa ragione, buona parte delle opere d’arte esposte, realizzate esclusivamente con materiali di scarto e rifiuti derivanti soprattutto da attività produttive, hanno appunto la musica come filo conduttore. "È un modo in cui dallo scarto produrre qualcosa di bello – sottolinea Antonio Mazzeo, presidente del consiglio regionale della Toscana, che ha preso parte all’inugurazione della mostra – Un modo con cui noi davvero mettiamo in campo l’economia circolare, un messaggio cui ognuno di noi può dare il suo contributo per lasciare il mondo un pochino migliore".

Nella sala dedicata agli strumenti musicali è possibile ammirare 2 chitarre e 2 bassi e una batteria tutti perfettamente funzionanti, realizzati esclusivamente con rifiuti dal liutaio empolese Samuele Calamassi. Una sala è completamente dedicata alle star della musica, con 10 ritratti in rilievo 70x100 centimetri di star italiane e internazionali, da David Bowie a Fiorello. "Scart è un progetto di comunicazione del Gruppo Hera – spiega Maurizio Giani, direttore marketing e sviluppo di Herambiente –, un progetto artistico che usufruendo della forza comunicativa dell’arte aiuta a sensibilizzare e a stimolare il concetto di recupero, di riuso, di economia circolare, di sostenibilità, come si dice oggi. Temi, parole e frasi che più di vent’anni fa, quando il proegetto è stato pensato, non esistevano nemmeno".

Patrizio Ceccarelli