REDAZIONE PISTOIA

I ’4 passi’ e il turismo slow La scommessa dell’estate

Cinquanta chilometri da percorrere a piedi, in bici, a cavallo o con gli sci. Dopo la ’prova’ del 9 agosto, al lavoro per rendere il percorso un ’classico’.

Un ’esperimento’ che ha ottime possibilità di diventare un appuntamento classico dell’estate della nostra montagna. La ’Via dei 4 passi’ è un percorso di cinquanta chilometri che abbraccia i passi della Foce di Campolino, d’Annibale, dell’Abetone e della Croce Arcana. Un percorso con oltre 2.500 metri di dislivello che lo scorso 9 agosto è stato percorso da un ’manipolo’ di coraggiosi che non si sono fatti scoraggiare dalla lunghezza, dal caldo e dall’altimetria. Ma che, al di là dell’evento sportivo in sé per sé, può diventare un percorso di tre giorni da fare a piedi. Oppure in bicicletta, a cavallo, con gli sci o le ciaspole e che consente agli appassionati di montagna di dormire in bivacchi, campeggi, rifugi o hotel.

Il percorso parte da Pian degli Ontani lungo il Sestaione fino alla cascata del Doccione, Orto botanico, Casetta dei Pastori fino al passo della Foce di Campolino. Da qui verso il lago Nero e il lago Piatto, fino al passo d’Annibale, per poi scendere in val di Luce fino alla Sprella e, percorrendo il sentiero del Tedesco, arrivare prima al Pulicchio, poi all’Ovovia, la Stucchi e la Riva. Arrivati al municipio di Abetone, si passa dal museo dello Sci, e dopo aver costeggiato le Piramidi si risale lungo il sentiero del Maiori fino alla Casetta di Lapo, per poi salire sul Libro Aperto, su Cima Taufi, il passo della Croce Arcana e di qui scendere alla Doganaccia e arrivare a Cutigliano.

Durante la ’prova generale’ del 9 agosto sono state tante le persone (e le associazioni) che si sono messe a disposizione per dare ristoro in sedici diversi punti tappa. Associazioni che l’altro giorno, in occasione della Sagra di Mezzestate, sono state premiate dal sindaco di Abetone Cutigliano, Diego Petrucci, nel corso di un incontro che aveva per tema proprio la ’Via dei 4 passi’. A parlarne, insieme al primo cittadino, Andrea Formento nella sua duplice veste di direttore degli impianti della Val di Luce e di presidente di Federfuni Italia, Federico Politi in rappresentanza delle guide ambientali di Explora Outdoor, l’assessore Gabriele Bacci e Pamela Ceccarelli, della Pro Loco di Pian degli Ontani.

Tanti i temi emersi nel corso dell’incontro, a partire dal tema dell’ottimo numero di presenze fatto registrare quest’estate dalla nostra montagna e dalla necessità di conciliare questo afflusso con la sostenibilità per il territorio. E ancora il boom delle biciclette elettriche, possibile volano di un turismo ’slow’ e della necessità di creare pacchetti ad hoc per intercettare le famiglie, che si sono dimostrate le vere protagoniste dell’estate 2020 sul nostro Appennino.

co.da.