REDAZIONE PISTOIA

"Ho abbracciato i miei angeli"

La donna salvata dalla squadra della Misericordia ha voluto incontrare i volontari

Ha voluto abbracciare e ringraziare gli ‘angeli’ che le hanno salvato la vita. La donna che era stata colta da malore l’11 giugno, mentre era alle cappelle del commiato della Misericordia di Agliana dove, poco prima, era stata composta la salma di sua madre, era stata rianimata dai volontari della Misericordia di Agliana e poi trasportata in codice rosso all’ospedale San Jacopo di Pistoia. In questi giorni è stata dimessa dall’ospedale e si è recata alla sede della Misericordia per vedere i volti dei suoi soccorritori e ringraziarli per avere agito con tempestività e professionalità. "Ho chiesto di essere ricevuta in sede – ha detto la signora Letizia – per conoscere gli ‘angeli’ che mi hanno salvato la vita e abbracciarli". Così, nella sede della Confraternita aglianese ha conosciuto il team che per lei è stato determinante: Giancarlo Improta, Giulia Iannotta, Carlo Niccolai (autista) e Gaia Giovannelli. Un abbraccio commosso li ha uniti. "E’ la Misericordia che ringrazia la signora Letizia per la sensibilità dimostrata verso il nostro Ente e verso i volontari – commenta il governatore della Misericordia Franco Benesperi –. E’ stato un intervento che ha dimostrato la professionalità della squadra di soccorritori di livello avanzato e che è fondamentale la tempestività nelle situazioni di emergenza-urgenza.

"La signora ci ha autorizzato a diffondere questo suo gesto di riconoscenza e la foto che la ritrae con i volontari – informa Benesperi –. Lo facciamo volentieri perché non è scontato che una persona ringrazi. Sono tanti gli interventi in codice rosso dei nostri soccorritori e avere riscontrato in questa donna la sensibilità di ringraziare e abbracciare chi l’ha soccorsa ci riempie il cuore di gratitudine". Quando Letizia aveva accusato il malore i presenti avevano chiesto immediatamente aiuto ai volontari della Misericordia di Agliana, che avevano subito compreso la gravità del caso. Avevano allertato la centrale operativa del 118, come da prassi, ma contemporaneamente avevano sottoposto la paziente a elettrocardiogramma, rilevando un infarto già in corso.

La squadra dei soccorritori si era prodigata con tutte le procedure di rianimazione, che avevano portato al risultato fortemente auspicato: la rianimazione della donna. Nel frattempo era giunta sul posto anche la squadra di emergenza inviata dal 118 con l’automedica. Poi era partita la corsa, in codice rosso, verso il San Jacopo, con un’ambulanza della Misericordia di Agliana.

Piera Salvi